Nell'incantevole paese di Vena di Maida, in Calabria, si trova un esempio luminoso di come l'integrazione degli immigrati possa avvenire in modo armonioso e significativo. Al centro di questa storia c'è Domenico Casalinuovo, un operatore di integrazione e docente italiano per stranieri, che ha dedicato il suo impegno al progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) gestito dall'Associazione Immigrati Asim Aps.

Domenico è un ragazzo appassionato, che crede profondamente nel valore dell'inclusione e dell'educazione come strumenti per costruire una società più coesa. Fin dal suo coinvolgimento nel progetto Sai, ha lavorato instancabilmente per creare un ambiente accogliente e stimolante per gli immigrati che arrivano a Vena di Maida.

Il suo ruolo multiforme lo vede impegnato su più fronti: dall'organizzazione di corsi di lingua italiana alla gestione di attività ricreative e formative. Attraverso un approccio olistico, Domenico mira a fornire agli ospiti del progetto Sai gli strumenti necessari per una transizione agevole e una integrazione a lungo termine nella comunità locale.

I corsi di lingua italiana che Domenico coordina sono particolarmente apprezzati dagli immigrati. Ciò che rende il lavoro di Domenico particolarmente prezioso è la sua capacità di comprendere le esigenze e le aspirazioni di coloro che arrivano nel suo paese. Si adopera per creare un ambiente in cui gli immigrati si sentano accolti, valorizzati e incoraggiati a esprimere al meglio le loro potenzialità.

Il progetto Sai di Vena di Maida, con il contributo di Domenico Casalinuovo, è diventato un modello di eccellenza nell'ambito dell'accoglienza e dell'integrazione degli immigrati. Grazie al suo impegno e alla sua visione, questa piccola comunità calabrese è diventata un faro di speranza e di inclusione, mostrando come l'incontro tra culture diverse possa arricchire e trasformare positivamente una società.