Le mense bio pronte ad approdare nelle scuole calabresi. Lo rendono noto, il vicepresidente con delega all'Istruzione Giusi Princi e l'assessore all'Agricoltura Gianluca Gallo annunciando, d'intesa con il presidente Roberto Occhiuto, un'iniziativa in programma alla Cittadella regionale a Catanzaro alla quale saranno invitati tutti i sindaci a cui illustrare le linee guida di accesso ai contributi per l'attivazione delle mense scolastiche biologiche, realizzabili in ogni comune della regione. L'appuntamento è atteso per il 31 gennaio.

«Il miglioramento della qualità della vita – fanno presente - passa da un sano stile alimentare, che deve essere assicurato sin da piccoli. E poiché è intenzione della Giunta Occhiuto incentivare le mense biologiche nelle scuole di tutta la Regione, invitiamo ogni sindaco a partecipare alla presentazione delle linee guida che permetteranno a ciascuna amministrazione comunale calabrese di attingere ai contributi per l'attivazione delle mense biologiche scolastiche. Quella che la Regione Calabria – aggiungono - si appresta a realizzare è una vera e propria rivoluzione alimentare, che incentiva la dieta mediterranea ed il consumo dei prodotti biologici a chilometro zero».

E ancora: «Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, di concerto con il Ministero dell'Istruzione - è detto in un comunicato - ha infatti finanziato, anche per il corrente anno, il Fondo per promuovere la diffusione delle mense scolastiche biologiche al quale possono accedere tutti i comuni d'Italia. Nel contesto della maxi riunione, a cui insieme ai due assessori prenderà parte anche il presidente Occhiuto - sostengono Princi e Gallo - non solo saranno fornite tutte le indicazioni necessarie affinché in ciascuna realtà comunale della Calabria possa essere attivata la mensa biologica, ma saranno attivate dal Dipartimento Agricoltura apposite azioni di supporto e accompagnamento alla fruizione dei contributi. E siamo certi che i primi cittadini parteciperanno numerosi al bando, perché non vorranno privare i loro territori di questo importante servizio. Intendiamo incontrarli personalmente con l'auspicio di intraprendere insieme una vera e propria rivoluzione alimentare in tutti i comuni della Regione Calabria, finalizzata a salvaguardare la salute dei nostri giovani e, a cascata, a sensibilizzare le famiglie sui corretti stili alimentari. Una rivoluzione che vedrà messo in atto un grande gioco di squadra, al di là degli steccati politici, in favore dell'interesse supremo della prevenzione, della salute, delle produzioni locali».

«Proprio perché conferisce grande importanza alla promozione del consumo di prodotti biologici e sostenibili per l'ambiente nell'ambito dei servizi di refezione scolastica negli asili nido, nelle scuole dell'infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado - sottolineano i due componenti dell'esecutivo - il Governo regionale di recente ha attivato percorsi didattici laboratoriali e di degustazione di prodotti naturali a km 0, presso le fattorie indicate dall'Arsac, per tutti gli studenti del primo ciclo».