CATANZARO - Prosegue anche oggi l’allerta meteo annunciata dal dipartimento della Protezione Civile. L'avviso meteo prevede il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale che insisteranno sul centro sud. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita', locali grandinate, frequente attivita' elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti per la giornata odierna è stata valutato lo stato di criticita' arancione per rischio idrogeologico per Campania, Molise, Calabria, buona parte dell'Abruzzo e della Puglia nonche' per la Sicilia settentrionale. Ondata di maltempo che ha già causato i primi danni. In particolare a Reggio Calabria si è abbattuta una tromba marina che ha colpito l'intero litorale: da Catona fino all'area grecanica - producendo devastazioni e radendo al suolo alcuni lidi e stabilimenti del centro cittadino. “Situazione che impone un tempestivo e risoluto intervento delle Istituzioni locali, a partire dalla Regione". E' quanto sostiene il presidente della Commissione regionale "Bilancio, programmazione economica, attivita' produttive e fondi Ue" Candeloro Imbalzano. "Siamo del parere - sottolinea l'esponente politico - che la Giunta regionale debba subito chiedere al Governo lo stato di calamita' naturale, atteso che, cosi' come verificato anche dalle organizzazioni di categoria con le quali abbiamo avuto modo di confrontarci, gli operatori turistici interessati non sono da soli nelle condizioni di ripristinare lo stato dei luoghi, considerato poi che la stagione estiva si protrarra' per tutto il mese di settembre. Chiediamo pertanto un sopralluogo immediato dei tecnici della Protezione Civile regionale perche' - conclude Candeloro Imbalzano - verifichino sul campo i guasti prodotti sia nel perimetro cittadino che nelle aree extraurbane, in particolare nella costa jonica-grecanica. Territorio che, ancora una volta, ha subito danni pesanti in una stagione gia' caratterizzata da una forte instabilita' climatica e quindi da risultati insoddisfacenti sul piano economico-gestionale". ci