VIBO VALENTIA - La decisione di togliere la scorta a Nello Ruello, primo testimone di giustizia vibonese, non poteva passare sotto silenzio. Stamattina dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi dallo stesso Ruello (che ha dichiarato di sentirsi abbandonato dalla Stato  temendo per la propria incolumità), è scesa in campo anche  la parlamentare grillina Dalila Nesci (nella foto).  Davanti ai giornalisti convocati nella sala consiliare di Palazzo Luigi Razza, la deputata del Movimento 5 Stelle ha contestato la decisione del Consiglio dei Ministri di revocare  la scorta al testimone di giustizia. “Non è possibile – ha dichiarato la Nesci – che a Ruello venga attribuita semplicemente una videosorveglianza radiocollegata. Lo Stato non può e non deve abbassare la guardia”. Grazie alla  dichiarazioni del fotografo vibonese, sono scattate le operazioni  "Flash" e "Nuova Alba.  “E oggi, dopo 9 anni di tutela, lo Stato - dice Ruello– mi dà il benservito”. Presenti all’incontro anche l’avvocato Giovanna Fronte, legale del testimone di giustizia.