A Reggio Calabria il dipartimento di Agraria della Mediterranea e il Banco Alimentare presentano un opuscolo di sensibilizzazione per ridurre gli sprechi.

Non spreca e ridistribuisce in sicurezza l’eccedenza. Ha abitudini alimentari corrette e rispettose del prossimo e della salute pianeta. Proprio il “Food hero” è al centro dell'opuscolo presentato nell'aula seminari Nesci del dipartimento di Agraria dell'università Mediterranea di Reggio Calabria, realizzato nell’ambito dell’accordo stipulato lo scorso anno tra lo stesso dipartimento e il Banco Alimentare di cui, con la prorettrice Mariateresa Russo, è referente scientifica la professoressa Adele Muscolo.

La riduzione dello spreco e la necessaria educazione al corretto consumo del cibo animano questa sinergia messa a frutto anche con la pubblicazione di questo opuscolo dal titolo "Diventa un food hero".

Un vademecum con informazioni educative sull’importanza di comportamenti responsabili e scelte alimentari sane. Con le referenti scientifiche dell’accordo, presenti anche Marco Poiana, direttore del dipartimento di Agraria della Mediterranea di Reggio, Giovanni Bruno, presidente Bando Alimentare Nazionale, Mario Auddino, rappresentante degli studenti nel Senato accademico, e Gianni Romeo, direttore del Banco alimentare della Calabria con il quale abbiamo tracciato un bilancio relativo al recente appuntamento con la giornata nazionale della Colletta Alimentare.

«Quest'anno abbiamo coinvolto 5000 volontari negli oltre 500 punti vendita aderenti in tutta la Calabria. La raccolta ha registrato un’impennata di circa 10.000 kg. Lo scorso anno avevamo raccolto 168 tonnellate di cibo mentre quest’anno le tonnellate in Calabria sono state 177 e ancora ci sono in corso iniziative.

Siamo, quindi, abbastanza soddisfatti e siamo contenti anche perché sono centinaia le scuole coinvolte».

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