Un workshop internazionale con esperti provenienti da diversi Paesi d’Europa e anche da Cina e Stati Uniti. L'Unical si conferma ancora una volta ateneo che guarda al mondo e parla la lingua del futuro, denominatore comune tra le poltroncine rosse dell'aula Caldora dove si mescolano tratti e accenti. Un'intera giornata di formazione e confronto sulle nuove tecnologie, quelle che fanno già parte del nostro presente ma che promettono di offrire nuovi e interessanti sviluppi di qui a poco. Sponsorizzato dall’Ieee, la più importante organizzazione al mondo nell'ambito dell'ingegneria elettrica ed elettronica e delle tecnologie dell'informazione, l'evento all’Università della Calabria è stato curato dai docenti del Dimes (Dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica) Giancarlo Fortino e Sandra Costanzo.

«Siamo riusciti a portare qui eminenti scienziati di livello internazionale: alcuni sono fellow, altri senior member dell'Ieee - spiega Fortino -. Li abbiamo suddivisi in tre sessioni: una che riguarda le tecnologie futuristiche delle microonde, una sulle tecnologie dell’intelligenza artificiale e della robotica e una terza molto importante che mira a promuovere il ruolo delle donne all’interno delle aree ingegneristiche ancora prevalentemente popolate da uomini, denominata "Women in engineering"». 

Riflette questi contenuti l'organizzazione a due teste dell'evento: «Abbiamo lavorato in coppia - sottolinea Fortino -, io e la collega Costanzo, molto attiva nell'ambito dell'ingegneria dell'informazione. Insieme abbiamo pensato a quest'evento qualche mese fa e poi lo abbiamo realizzato unendo le nostre reti di conoscenze per portare qui all'Unical gli esperti del settore».

Scienziati e scienziate: diverse le donne che hanno relazionato a tutto campo su aspetti e implicazioni di un mondo già a portata di mano ma ancora da scoprire. 
Microonde e biotecnologie, la teoria scientifica che incontra il quotidiano trovando applicazione nella domotica e nella cura della salute. Un occhio al futuro ma con i piedi ben piantati nel presente, dove queste tecnologie si sono già ritagliate un ruolo importante. «Le vediamo e utilizziamo negli smartphone o nelle smart tv», evidenzia Fortino. Da questi strumenti ormai in uso a tutti si parte per immaginare e mettere a punto sviluppi innovativi e di grande utilità in diversi ambiti. Un universo che ruota attorno a una realtà che va delineandosi sempre più: l’intelligenza artificiale. Dai chatbot come l'ormai famosissima ChatGpt ai robot, che hanno già valicato i confini delle aziende entro cui erano relegati fino a qualche anno fa per arrivare nelle case. «Sono tecnologie che ci proiettano nel prossimo futuro, nel quale in realtà stiamo già vivendo - conclude il professor Fortino -, tecnologie che sono tra di noi ma che a breve saranno ancora più presenti nella nostra vita».

Qui sotto l'intervista al professor Giancarlo Fortino