A Palazzo Campanella si è insediato il tavolo tecnico organizzato dal Corecom. Si tratta di un importante strumento per sorvegliare il cyberspazio
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Si è insediato a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, il Tavolo tecnico organizzato dal Corecom Calabria finalizzato alla realizzazione della prima Torre digitale di controllo (Tdc). Ne dà notizia, con un comunicato, lo stesso Corecom. «Le Torri digitali di controllo - è detto nella nota - rappresentano un progetto ambizioso e innovativo ispirato alle storiche torri saracene: come le antiche torri vigilavano sul mare, difendendo le coste dagli attacchi dei pirati, le Torri digitali, infatti, sorveglieranno il cyberspazio contro i 'pirati' della rete, salvaguardando l'identità digitale e proteggendo i cittadini dalle minacce online». Alla riunione hanno partecipato l'ingegnere Filippo Moscato, in rappresentanza del Comune di Reggio Calabria; il sindaco ed il vicesindaco di Botricello, Saverio Simone Puccio e Giovanna Puccio; il vicesindaco di Cassano allo Ionio, Antonino Mungo; il presidente del Consiglio comunale di Villapiana, Joseph Guida, insieme all'assessore all'Istruzione, Lorenza Pastore, ed al tecnico comunale, Massimo Damiano Scuderi, e l'ingegnere Elmiro Tavolaro in rappresentanza dell'Ordine degli Ingegneri di Cosenza.
Il Tavolo tecnico ha discusso delle nuove tecnologie digitali (Internet 3.0, metaverso, intelligenza artificiale e social network) nel contesto degli obiettivi di alfabetizzazione digitale e contrasto alla povertà educativa definiti nella programmazione Corecom 2024 approvata dal Consiglio regionale e dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
«Nel corso della riunione - riferisce ancora il comunicato - sono emerse diverse criticità legate all'uso delle nuove tecnologie digitali: il rischio di appiattimento del pensiero critico tra i giovani, l'esclusione digitale dell'utenza debole e delle comunità meno abbienti e la possibilità di dipendenza tecnologica, soprattutto tra i minori. È stata sottolineata l'importanza di un uso consapevole e corretto delle tecnologie per mitigare questi rischi e promuovere l'inclusione e la formazione critica. Di contro, le potenzialità identificate dal Tavolo tecnico riguardano la possibilità di migliorare la qualità dei servizi pubblici digitali, rendendoli più efficienti e accessibili; utilizzare l'intelligenza artificiale a beneficio delle categorie svantaggiate per ridurre le disuguaglianze; valorizzare le risorse storiche e culturali locali, creando nuove opportunità per il turismo e la conservazione del patrimonio; migliorare i programmi educativi, promuovendo un apprendimento più inclusivo e adeguato alle esigenze del mondo digitale contemporaneo» Il Corecom Calabria esprime soddisfazione per l'ampia partecipazione e i contributi ricevuti, segnando un importante passo avanti nella realizzazione del progetto.
«Il Tavolo tecnico - conclude la nota - ha condiviso all'unanimità la possibilità di estendere la partecipazione anche ad altri enti locali, amministrazioni, Università della Calabria e ordini professionali di architetti e ingegneri, per assicurare una partecipazione estesa che copra tutti gli apporti professionali richiesti nella manifestazione di interesse».