La lotta alla criminalità organizzata passa anche dai banchi di scuola e dalla sinergia tra istituzioni scolastiche ed enti territoriali, ne sono consapevoli gli studenti del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane Mazzini di Locri, che hanno preso parte alla cerimonia di consegna delle borse di studio relative al concorsoCultura e legalità” promosso dalla Commissione consiliare della Regione Calabria contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa.

Le classi quarte dell’istituto, dopo aver trattato assieme ai propri docenti diverse tematiche riguardanti la legalità, hanno sviluppato degli elaborati a riguardo. 

«Sono momenti di grande crescita ed il nostro territorio ne ha bisogno - ha commentato il dirigente scolastico dei Licei “Mazzini” Francesco Sacco - la scuola come agenzia formativa oltre a formare professionisti deve formare soprattutto dei buoni cittadini».

Nel corso della cerimonia che ha visto la premiazione delle studentesse Nicole Mazzone, Rossella Nigro e Benedetta Gerasolo, a catalizzare l’attenzione dei giovani studenti sono stati inoltre gli interventi del dirigente scolastico Francesco Sacco, dei consiglieri regionali Giuseppe Gelardi e Giacomo Crinò  (rispettivamente ex presidente e attuale membro della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa) e del presidente della II sezione penale e sezione specializzata minori della Corte d’Appello Olga Tarzia.

«I ragazzi - ha commentato il consigliere regionale Giuseppe Gelardi - tramite questi concorsi, seminari e tramite lo studio appropriato e approfondito, riescono a sviluppare gli anticorpi necessari e indispensabili contra la ‘ndrangheta e le competenze formative che permettono di far compiere un salto di qualità a loro stessi, alle loro famiglie e, conseguentemente, alla nostra regione».