L’iniziativa di una libraia della città bruzia. Il penitenziario è il primo in Calabria ad avere attivato questo particolare servizio
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Le favole sono tutto per i bambini, ogni storia non raccontata è un sogno in meno. E ci sono dei piccoli che di favole e di sogni ne hanno bisogno anche più di altri. Sono i piccoli che sono costretti a dividere il loro tempo nell’ambiente del carcere. Per colorare questo Natale di fiabe speciali Marta Monteleone della libreria “Raccontami” ha lanciato una splendida iniziativa: il libro sospeso per lo spazio giallo (il luogo di accoglienza per i bambini e bambini allestito all’interno del carcere di Cosenza).
«Fino a settembre – racconta Marta – io e mio figlio Bico andavamo a scuola in bici e, quasi ogni giorno, passavamo davanti al carcere di Cosenza. Lui mi chiedeva spiegazioni su cosa fosse quel posto e come ci finiva la gente lì, finché un giorno esordisce con un: “Mamma perché non facciamo una libreria dentro il carcere così i bambini che vanno a trovare i loro papà possono leggere i libri insieme?”».
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