«Fossimo al 1° aprile penseremmo a un pessimo scherzo ma l'arrivo del premier Gentiloni, del ministro Delrio e del presidente dell'Anas Armani per inaugurare un'autostrada in cui ci sono settanta chilometri di deviazioni è roba da sceneggiata alla Mario Merola». È quanto si afferma in un comunicato del coordinamento regionale di Forza Italia Calabria.

Inaugurazione A3, Delrio: «La Salerno-Reggio sarà il simbolo di un Sud onesto»

«Si tratta - affermano i componenti dell'organismo Jole Santelli, Roberto Occhiuto, Wanda Ferro, Alessandra Nicolò e Nino Foti - di una vera e propria presa in giro per tutti i calabresi e per quanti attraversano il tratto autostradale periodicamente per motivi di lavoro. Una mortificazione umiliante che appalesa un sistema di propaganda lascivo, con novelli Zvadov ingaggiati per far credere alla popolazione che la realtà effimera sovrasta quella evidente a tutti. Le autostrade devono essere inaugurate quando tutti i lavori sono terminati, come accade nei Paesi civili, e non derubricate a farse organizzate, senza alcun successo, nel periodo referendario pensando che i calabresi non fossero il popolo colto e illuminato di Pitagora, Telesio e Campanella.

Basterebbe citare il penoso tratto Cosenza-Altilia che chiunque arrivasse in Calabria non in elicottero potrebbe facilmente verificare, per rendersi conto che l'evento odierno è uno schiaffo alla dignità dei cittadini, una zampognata priva di qualsiasi connotazione allegorica»