Vito è un ragazzo calabrese di 34 anni, vive a San Vito sullo Jonio, un piccolo paesino in provincia di Catanzaro, a metà strada tra la montagna e il mare.

Vito è un influencer da un milione di follower su Instagram. Numeri impressionanti per un ragazzo che arriva direttamente al suo pubblico con serietà e impegno.

Ma come si racconta Vito De Luca?

«Sono un ragazzo molto sportivo: pratico body building, gioco a pallavolo, mi piace fare lunghe passeggiate sia a piedi con la mia cagnolina, e sia in bici… da qualche tempo utilizzo la bicicletta elettrica, ottenuta appunto dal mio lavoro da influencer»

Vito comunque ama uscire dalle gabbie dei social.

«Altre mie grandi passioni sono la fotografia, che ho riscoperto e approfondito vista la necessità di fotografare i prodotti da pubblicizzare. Gli animali di cui mi occupo da molto tempo, sia attraverso la mia pagina Facebook, e sia personalmente recandomi sul posto per salvataggi e adozioni. La mia cagnolina è stata salvata dalla strada».

Raggiungere un milione di follower è un’impresa che riesce a pochi.

«Raggiungere il milione di follower non è stato facile. Innanzitutto cerco sempre di migliorare la qualità delle immagini, con la quale pubblicizzo i prodotti che mi vengono inviati. Le tante collaborazioni con le aziende mi aiutano molto, poiché le mie foto vengono ripubblicate sui loro profili e le visualizzazioni aumentano. Anche rispondere a una semplice informazione o commento di un follower aiuta ad incrementare la crescita. E infine bisogna utilizzare gli hashtag giusti, e postare regolarmente».

I social hanno raggiunto livelli impensabili.

«I social sono un potente mezzo di comunicazione. L’importante è che i messaggi comunicati siano positivi, distinguendo sempre la realtà dal virtuale. La mia esperienza rappresenta un esempio dell'importanza e della potenza dei social, se utilizzati in modo positivo e costruttivo: i prodotti che promuovo attraverso il mio profilo di Instagram, vengono conosciuti e quindi potenzialmente commercializzati in tutto il mondo. Allo stesso tempo, i social mi hanno dato l'opportunità di farmi conoscere anche all'estero, e in particolare dalle società che mi contattano e con le quali avvio rapporti di collaborazione per promuovere i loro prodotti attraverso la mia immagine, pur vivendo in un piccolo centro abitato dell'entroterra calabrese!».

Sullo sfondo c’è la Calabria. E c’è San Vito.

«Della Calabria mi piace tutto ciò che è sano: la natura incontaminata, il nostro mare invidiato, le tradizioni, l’ospitalità. Della Calabria non mi piace la mentalità ristretta su molti temi, la mancanza di prospettive di lavoro, le possibilità limitate.

San Vito è la mia seconda famiglia. Sono molto affezionato al mio paese. Ci sono nato e cresciuto. Coltivo dei rapporti bellissimi con amici di vecchia data».

In tanti sono andati via. Vito ha fatto una scelta.

«Il fatto di trovarmi ancora qui, non è stata una vera e propria scelta, ma un insieme di circostanze e di eventi che non mi hanno permesso di fare scelte diverse. Credo che non ci sia una cosa giusta da fare, non sbaglia chi rimane né chi parte, è giusto seguire le proprie passioni e il proprio orientamento qualunque sia il posto in cui ci si trova».