Nel corso dell'evento fieristico, volto a lanciare l'offerta turistica di molte località mondiali, è stato illustrato il nuovo programma d’azione perseguito dall’Ente regionale, guidato dal commissario straordinario Raffaele Greco
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L’Ente per i Parchi Marini regionali ha avuto un ruolo da protagonista alla Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano, tra i principali eventi fieristici volti a lanciare, ad una platea qualificata, l’offerta turistica di molte realtà mondiali, tenutosi dal 4 al 6 febbraio.
Nello spazio dedicato alla Calabria, che ha visto anche la presenza del presidente della Regione Roberto Occhiuto, l’esposizione proposta dai Parchi Marini ha attratto numerosi visitatori, incuriositi dalla realtà regionale che tutela e promuove un patrimonio naturalistico tra i più invidiati al mondo. Durante il convegno “Tutela del patrimonio naturale e turismo sostenibile nelle aree protette”, l’architetto Pietro Pileci ha , spiegando l’intento di fare del parco «quella porta d’ingresso che dal mare porta all’entroterra», esaltando così la caratteristica propria della Calabria di essere una montagna sul mare.
“Sostenibilità” è stata la parola chiave: per valorizzare pienamente la regione, «occorre programmare meticolosamente l’offerta turistica - si legge in una nota -, affinché i flussi non siano concentrati solo in estate, ma siano spalmati in tutto l’arco dell’anno. Più presenze, più ampia conoscenza del territorio, più tutela, più economia: questi i risultati ai quali si punta».
Pileci ha parlato, poi, del nuovo assetto che il commissario Greco sta conferendo all’Ente, «capillarizzandolo sul territorio con l’apertura delle sedi operative nei sei Parchi marini: sono già state inaugurate le sedi del parco “Secca di Amendolara” e di “Riviera dei Cedri”, mentre le altre quattro sono di prossima attivazione».
Tra i tanti progetti in corso di realizzazione vi è la delimitazione delle aree dei parchi e la realizzazione dei campi boe, al fine di contrastare l’ancoraggio selvaggio e di garantire una più efficace vigilanza delle aree protette. Inoltre, durante quest’anno, in tutti i sei Parchi marini regionali saranno attuati ulteriori progetti, quali la realizzazione di un sistema comunicativo e segnaletico e di un organico Piano di Comunicazione e di Promozione; sarà avviato, altresì, l’iter per il conseguimento della carta europea del turismo sostenibile. Ciò, al fine anche di rafforzare la competitività del territorio dei Parchi marini come destinazione turistica.