«Nel corso di questi anni di governo abbiamo lavorato nella direzione di rendere Cosenza una città sempre più sostenibile e la nostra azione politica in tal senso ha inciso in maniera sempre più soddisfacente».

 

Il sindaco Mario Occhiuto commenta così gli ultimi dati diffusi da Ecosistema urbano 2016 secondo cui il capoluogo bruzio è il primo in Calabria in base al rapporto su aria, acqua, mobilità, energia e rifiuti che è stato realizzato da Legambiente in collaborazione con l’istituto di ricerca Ambiente Italia e la collaborazione editoriale del Sole 24 ore, giunto alla sua XXIII edizione.

 

«Siamo i primi nella nostra regione e ai primi posti tra le città del centro e del Sud Italia – sottolinea Occhiuto – Questo non può che inorgoglirci proprio in merito a un percorso che l’Amministrazione comunale ha condotto insieme ai cittadini che hanno dimostrato grande maturità rispetto alle buone pratiche urbane. Nell’ambito di questa graduatoria non sono ancora stati aggiornati i dati in merito a quanto da noi realizzato con il rifacimento delle reti idriche, ponendo fine all’annoso problema della dispersione dell’acqua. Ma, fin qui, le nostre politiche sul riefficientamento energetico, sull’illuminazione a led, sugli ottimi risultati ottenuti nel ciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata porta a porta e ancora, fra le tante cose, le politiche nell’ambito di un sistema di trasporto pubblico urbano attento all’ambiente, ci attestano oggi quale esempio tra i più virtuosi del Meridione d’Italia. I numerosi riconoscimenti che il Comune di Cosenza sta ottenendo – aggiunge Occhiuto – come ad esempio quello della scorsa settimana ritirato da me personalmente alla Fiera Ecomondo di Rimini, danno l’idea del cambiamento positivo che oggi si registra nella nostra città. Ma - conclude il sindaco – non è solo questione di classifiche: per quanto mi riguarda – tiene a sottolineare - il principale frutto che stiamo raccogliendo è una maggiore consapevolezza dei nostri concittadini proprio in ordine al fatto che tutti dobbiamo concorrere con le buone pratiche ad accrescere la qualità della vita di una comunità».