Non si ferma l'ondata di solidarietà nei confronti della ragazza nigeriana aggredita dal titolare di un lido di Soverato dopo aver chiesto la paga che le spettava per il suo lavoro. Parole di vicinanza alla giovane arrivano oggi dal vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi, che puntualizza: «Abbiamo l'obbligo morale di rispettare ogni essere umano in quanto persona». 

«Appare molto grave che, ancora oggi, si verifichino questi casi di lavoratrici e lavoratori che devono subire delle relazioni di potere, a dispetto della legalità e della dignità della persona», dichiara Princi, nella qualità anche di assessore al Lavoro, esprimendo profonda indignazione per quanto accaduto alla ragazza, ringraziandola per aver "scoperchiato" con la sua denuncia una piaga sociale che pesa gravemente sull'economia della Regione.

«Con il presidente Occhiuto e tutta la Giunta regionale, per il tramite del mio Assessorato, ci siamo prefissati l'obiettivo di far crescere l'occupazione in Calabria - continua Giusi Princi - assicurando opportunità e condizioni di lavoro che siano dignitose per tutti e che contemplino, soprattutto per i più fragili, la crescita personale e l'integrazione sociale. Infatti, sono già in atto una serie di azioni volte alla riqualificazione dei servizi di politica attiva del lavoro per mezzo del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) che affianca il percorso di inclusione nel mercato del lavoro con particolare riguardo per le categorie più deboli».

Oltre alla vicinanza tramite nota stampa ufficiale, il vicepresidente della Regione ha espresso la volontà di incontrare la giovane Beauty per esprimerle personalmente sostegno e solidarietà.

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