VIBO VALENTIA - Prosegue lo stato d’agitazione degli 89 dipendenti della Eurocoop, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani in città. Da due settimane presidiano ogni mattina Palazzo Luigi Razza per rivendicare le mensilità arretrate e certezze sul futuro lavorativo. Nelle scorse ore, il segretario provinciale dello Slai Cobas, Nazzareno Piperno, d’intesa con gli operai, ha proclamato una giornata di sciopero per giorno 30 maggio 2014. Attraverso lo sciopero – è scritto nella nota sindacale - si vuole combattere quella che sta diventando una prassi nel territorio. Le amministrazioni Comunali di Limbadi, Tropea e Vibo  hanno pubblicato dei bandi di gara per i servizi di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani e depurazione senza valutare l'incidenza del costo del personale o sacrificando posti di lavoro indicando un numero di unità inferiore rispetto a quelli impiegati. La tutela dei posti di lavoro deve essere l'obiettivo più importante che le amministrazioni devono perseguire quando pubblicano bandi di gara per questo non si possono accettare iniziative che mettono a rischio l'impiego e con esso la serenità familiare di ognuno.  Il territorio della Provincia di Vibo Valentia, come è noto, - prosegue  Nazzareno Piperno - ha già un altissimo indice di disoccupazione tante famiglie vivono in condizioni di povertà e le Amministrazioni manifestano in chiaro disinteresse al problema attraverso una politica significativamente inattiva. I lavoratori per manifestare la loro preoccupazione hanno deciso, nella giornata di sciopero, di presidiare le  diverse Sedi Comunali per far sentire la loro presenza e far capire alle Amministrazioni – conclude la nota - che faranno di tutto affinché non si perderà neppure un posto di lavoro.