Dopo alcuni mesi dal suo ultimo avvistamento, un nuovo e straordinario evento si è verificato nei cieli italiani proprio il primo giorno del nuovo anno. Una tempesta geomagnetica di forte intensità, classificata come G4 (“molto forte”) su una scala che arriva a G5, sta determinando la comparsa di aurore boreali visibili anche a latitudini insolite e quindi nel nostro paese. Diversi avvistamenti sono stati confermati non solo sulle regioni del Nord Italia, ma anche su quelle del Centro-Sud, in particolare nelle zone lontane dai centri abitati.

Come testimoniano diverse immagini amatoriali, l’aurora boreale o SARR si è ammirata in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta ma soprattutto in Sicilia e nel Gargano con colori fantastici e uno spettacolo suggestivo.

Cos’è una temperatura geomagnetica

Una tempesta geomagnetica è una perturbazione temporanea del campo magnetico terrestre, causata dall’interazione tra il vento solare (e in particolare le CME) e la magnetosfera terrestre. Le tempeste geomagnetiche vengono classificate in base alla loro intensità: la scala G va da G1 (minore) a G5 (estrema). Questi fenomeni possono avere anche implicazioni pratiche, come disturbi nelle comunicazioni radio, nei sistemi GPS e nelle reti elettriche.