Il presidente Matteo Libero Longo e tutto il direttivo dell'associazione di volontariato "Skalea solidale" si sono riuniti ieri sera in un pub della città di Torre Talao per trascorrere una serata in musica e annunciare i nuovi progetti che li vedranno impegnati nel nuovo anno. Oltre alle consuete iniziative di solidarietà, i ragazzi di "Skalea solidale" si sono imposti due obiettivi: portare a termine il parco inclusivo intitolato al compianto Salvatore Arcuri, morto nel 2001 in circostanze misteriose, e portare nelle scuole il progetto #ancheiovoglioviaggiare. Quest'ultimo è stato ideato da Silverio Miraglia, studente in carrozzina con la voglia di abbattere barriere e pregiudizi sulla disabilità.

L'associazione Skalea Solidale rilancia la sua attività presentando i nuovi progetti in agenda per il prossimo anno. Tra questi, c'è "Anche io voglio viaggiare", ideato da un giovane studente in carrozzina.

Anche io voglio viaggiare

Silverio Miraglia, di Santa Maria del Cedro, non è nuovo a questo tipo di iniziative. Il giovane studente Unical ha sempre lottato per abbattere le barriere, architettoniche e mentali, che ancora oggi limitano le persone con disabilità. Otto anni fa, sulla scia della battaglia sociale ideata da Japoco Melio, #vorreiprendereiltreno, ha dato il via a questo progetto mettendo in evidenza le difficoltà di viaggiare in carrozzina in Calabria e in tutto il sud Italia. Poi, però, per tanti motivi, il progetto era stato momentaneamente accantonato. Ieri sera, Miraglia ha stupito tutti con il nuovo annuncio. «Intanto, ringrazio i ragazzi di "Skalea solidale" per l'opportunità che mi hanno dato – ha detto ai nostri microfoni –. L'idea di fondo è creare una nuova consapevolezza, cercare di creare nel territorio i presupposti da cui si possa cominciare a parlare di turismo accessibile, inclusione e diritti, che sono fondamentali. Stiamo cercando di portare il progetto nelle scuole e creare nuova consapevolezza, stiamo cercando di creare una cittadinanza attiva. Tutti devono poter viaggiare in autonomia, anche gli ipovedenti, i ragazzi sordi, tutti. Chiunque voglia farsi un viaggio deve essere libero di farlo e attualmente in Calabria risulta un po’ difficile».

Il parco inclusivo Salvatore Arcuri

L’altro grande progetto di "Skalea solidale" è il parco inclusivo intitolato a Salvatore Arcuri, 24enne del posto che morì carbonizzato in un'auto data alle fiamme rinvenuta sulla spiaggia. Ancora oggi, a distanza di tanto tempo, non si conoscono né gli autori del gesto né i motivi. Tuttavia, il suo ricordo è ancora indelebile e i ragazzi dell’associazione hanno deciso di intitolargli un parco giochi per bambini, per tutti bambini, che sarà costruito in un’area verde a ridosso di Piazza Aldo Moro. Il progetto, annunciato tempo fa, è già in fase avanzata e, salvo imprevisti, dovrebbe vedere la luce nel 2025.