Sfogo del segretario della Cgil: «Si apre alla privatizzazione di sanità e stato sociale»
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«Il governo in un anno ha già approvato il tredicesimo o quattordicesimo condono. L’idea che si continua ad affermare in questo Paese è che chi paga le tasse è un coglione e che quindi bisogna aiutare quelli che non le pagano e sanno che non arriverà mai nessuno che gli chiede conto». Il colorito sfogo di Maurizio Landini, segretario della Cgil, arriva dal palco della manifestazione nazionale dei pensionati dello Spi in piazza Santi Apostoli a Roma. Quello delle tasse è un nodo fondamentale: «Non investire nel sistema pubblico vuol dire aprire un processo di privatizzazione della sanità pubblica e dello stato sociale». E senza gli introiti delle tasse andrà sempre peggio. «Dobbiamo dire che siamo contro questo sistema e crediamo di essere maggioranza nel Paese».