Il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Gianluigi D’Alfonso, nei giorni scorsi ha accolto in visita l’ambasciatore britannico in Italia e San Marino, lord Edward Llewellyn. L’incontro conferma la fondamentale collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’apparato diplomatico britannico per il contrasto alle più evolute e moderne forme di criminalità organizzata transnazionale.

A tal fine, l’ambasciatore - unitamente al magistrato britannico di collegamento in Italia, Sally Cullen, e all’addetto politico dell’ambasciata britannica, Gerardo Kaiser - ha visitato il porto di Gioia Tauro, importantissimo hub commerciale del Mediterraneo e punto di approdo di rotte intercontinentali, dove il Corpo presta la propria opera di controllo e di protezione dei commerci leciti unitamente alle altre autorità preposte, anche contrastando il traffico transatlantico di stupefacenti, che dal 2020 ad oggi ha consentito il sequestro di oltre 48 tonnellate di cocaina.

Nell’occasione, l’alto diplomatico ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel contrasto alla ‘ndrangheta ed ai traffici illeciti in genere.

L’ambasciatore inoltre si è recato in visita dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, dal prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, dal procuratore generale di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio, e dal procuratore capo di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri. Nell’ambito della visita effettuata, inoltre, ha visitato il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.