Il volo Crotone Roma resta una chimera, almeno per il momento. Il bando internazionale degli oneri di servizio pubblico sull’aeroporto Pitagora, che prevedeva un collegamento giornaliero con lo scalo di Fiumicino, è infatti andato deserto. È toccato all’amministratore unico di Sacal Marco Franchini, non senza amarezza, darne notizia. Franchini si definisce stupito del comportamento posto in essere dalle tre compagnie aeree Ita, Volotea e Dat che, dopo aver espresso nelle scorse settimane interesse per la procedura in atto, hanno invece deciso alla fine di non partecipare al bando.  

«Ita, Volotea e Dat – puntualizza l’amministratore di Sacal – avevano richiesto ai nostri uffici informazioni approfondite e sostanziose documentazioni». Ha l’aria di esserci rimasto male Franchini, anche perché a quanto pare l’operazione veniva considerata già conclusa e l’amministratore di Sacal era “volato” in Cittadella a dare la bella notizia al presidente della Regione Occhiuto. «Ero stato io – confessa – a informare personalmente il governatore della probabilissima conclusione positiva del bando, avendo avuto ampie rassicurazioni in tal senso». Già, probabilissima ma non certa.

L’ad Franchini però non demorde e ci riprova con più tenacia di prima. «Oggi stesso ho incontrato a Roma i vertici di Enac e ho chiesto una procedura accelerata affinché venga pubblicato un nuovo bando per Crotone che interessi ancora la tratta di collegamento con Roma Fiumicino». E per non avere brutte sorprese anche stavolta, l’amministratore di Sacal ha giocato d’anticipo e studiato le giuste contromosse. «Per rendere il bando più appetibile e invogliare le compagnie a partecipare e investire sullo scalo aeroportuale di Crotone, inseriremo nuovi e importanti incentivi». La seconda gara dovrebbe richiedere un paio di settimane. L’ad Franchini assicura: «Se tutto andrà come previsto, il primo volo Crotone Roma decollerà il prossimo mese di maggio».