È stata inaugurata questa mattina la nuova area partenze all'interno dello scalo aeroportuale di Lamezia Terme. Il primo modulo che ospita cinque gate d'imbarco e finanziato con i fondi Cis, circa 200 milioni interamente destinati alla riqualificazione degli aeroporti calabresi. L'area conta su una ampiezza di 1.900 metri quadrati, per la sua costruzione sono stati utilizzati 24 pali in calcestruzzo ad una profondità di 14 metri e sono state impiegate 45 tonnellate di acciaio per le strutture in elevazione. Durante un sopralluogo eseguito ad aprile, era stata annunciata l'inaugurazione. Questa mattina i passeggeri del volo Lamezia Terme Roma Fiumicino si sono imbarcati utilizzando i nuovi gate.

La soddisfazione di Occhiuto

«Siamo partito da questo primo modulo all'aeroporto di Lamezia Terme perché è il primo che offriva l'immagine della Calabria e doveva essere riqualificato al più presto. Ho chiesto all'amministrazione di Sacal di accelerare il più possibile» ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. «Noi dobbiamo dimostrare che in Calabria ci può essere un cambio di passo, sei mesi per realizzare una opera pubblica è un record in Italia».

I nuovi lavori da settembre

A settembre inizieranno i lavori più complessivi di un profondo rinnovamento dello scalo lametino. L'area che attualmente ospita i gate di imbarco diventerà in seguito l'area d'arrivo. Il presidente della Regione ha inoltre fatto sapere di avere avuto di recente una interlocuzione con i vertici di Rfi per sollecitare modalità di collegamento tra le stazioni ferroviarie e gli scali calabresi. «Ho chiesto a Trenitalia di intensificare i collegamenti tra aeroporti e stazioni così come si fa in molti altri scali d'Italia» ha dichiarato Occhiuto.

«Aumentando il numero dei bus. A me piacerebbe che Trenitalia potesse collegare continuamente l'aeroporto di Lamezia Terme, di Reggio Calabria e di Crotone con le rispettive stazioni, ma anche quelle di Villa San Giovanni e Sibari per potenziare l'intermodalitá. C'è ancora tanto da fare non è facile farlo velocemente perché nessuno ha la bacchetta magica ma stiamo dimostrando in Calabria di essere più veloci di quanto avvenuto in passato».