«Grazie di averci regalato questa diretta e averci fatto vivere questa emozione». È un coro di migliaia di voci, e dicono tutte la stessa cosa: «Grazie». Il successo riscosso dal network LaC, che ieri ha trasmesso la Varia di Palmi in esclusiva su tutti i propri canali - tv, web e pagine social - travalica il riscontro professionale e aziendale, sfociando nella gratitudine sincera di migliaia di persone che hanno potuto seguire anche dall’altra parte del mondo una delle feste religiose più suggestive, dichiarata patrimonio dell’Unesco, segno identitario di una Calabria che oggi vuole identificarsi nello sforzo collettivo degli ‘mbuttaturi, cioè coloro che spingono il pesantissimo carro che simboleggia l’Assunzione in cielo di Maria Vergine.

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I numeri parlano chiaro: oltre un milione di persone ha seguito la diretta organizzata da LaC, partita alle 17.30 di ieri, domenica 27 agosto. Boom di ascolti sul canale 11 del digitale terrestre, con 600mila spettatori che si sino sintonizzati su LaC Tv. Circa 400mila, invece, quelli che hanno seguito online attraverso le pagine social, dove era attiva la diretta Facebook, e sui giornali web del gruppo editoriale Diemmecom, dai quali era possibile fruire il live.

Minuto dopo minuto i contatti sui diversi canali sono cresciuti in maniera esponenziale, con gli spettatori collegati praticamente da tutte le città italiane e da molte località estere. Particolarmente massiccia la partecipazione dei calabresi che risiedono fuori regione, come ad esempio in Liguria, dove storicamente esiste una nutrita comunità.

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«Grazie per averci regalato una meravigliosa diretta, un ringraziamento a tutti da Genova», ha scritto Rocco. «Per la prima volta, grazie a mia nuora, ho assisto a questa meravigliosa tradizione», ha aggiunto Melissa, sempre dal capoluogo ligure. E poi da Cuneo, Milano, Trieste, Bologna, Firenze, Roma e anche dalle città del Sud, dove le feste religiose capaci di catalizzare l’attenzione di intere comunità non mancano di certo.

Ma è soprattutto nelle parole di chi scriveva dall’estero che si poteva percepire una grande riconoscenza per aver reso più vicina la Calabria. Germania, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svizzera, e poi dall’altra parte degli oceani, dall’America all’Australia. Tutte parole dello stesso tenore: «Grazie». 
Ecco perché ora, a 24 ore di distanza da questa meravigliosa giornata fatta di impegno e gioia, siamo noi a dirvi grazie, per averci seguito e aver apprezzato il nostro lavoro, confermandoci, ancora una volta, che raccontare un’altra Calabria è possibile, se a fare gli ‘mbuttaturi ci saranno tutti coloro che credono nel cambiamento e nel riscatto autentico di questa nostra bellissima terra.