Il primo cittadino, infatti, nel corso dell'intervista rilasciata a Lacnews24.it ha lanciato due messaggi importanti: il primo è che lui non era e non è d'accordo con la decisione di annullare l'evento; il secondo, più importante, è relativo alla linea politica dell'amministrazione, improntata all'insegna di una “visione solidale ed accogliente, di vera ed effettiva integrazione, dell'attuale amministrazione.” Una presa di posizione netta ed inequivocabile, che tuttavia potrebbe porre un problema all'interno della coalizione di maggioranza. Perchè se è vero che la polemica con l'organizzazione del premio ha coinvolto principalmente Forza Nuova, è altrettanto vero che già nei giorni scorsi contro la manifestazione, patrocinata anche dall'amministrazione, si era espresso in maniera forte e intransigente anche Domenico Furgiuele, uno degli esponenti più in vista del gruppo MTL-Noi con Salvini, che esprime un consigliere comunale tra i banchi della maggioranza, Massimo Cristiano, oltre ad un assessore, con delega peraltro proprio alle politiche sociali, Elisa Gullo. In un post su facebook Furgiuele aveva censurato il premio: “Come al solito, il perbenismo strisciante la fa da padrone. In una realtà in cui i nostri giovani non trovano lavoro, le attività muoiono e i padri di famiglia arrancano, qualcuno, evidentemente con la pancia abbastanza piena, pensa di premiare chi nell’ultimo anno, a spese del contribuente, ha accolto più immigrati clandestini.” Un punto di vista palesemente agli antipodi rispetto a quello del primo cittadino lametino. Silenzioso, invece, sul tema è stato proprio il consigliere Cristiano, in altre circostanze apparso molto intransigente sull'argomento, quasi ad avvalorare alcune indiscrezioni che parlano di un momento di tensione che si starebbe consumando proprio tra Furgiuele e il consigliere comunale di MTL. Va subito chiarito un aspetto: la composizione del consiglio comunale di Lamezia, con una maggioranza molto ampia a favore di Mascaro, non pone in nessuna condizione di difficoltà politica il primo cittadino. Il vero problema potrebbe essere rappresentato in un'altra circostanza: a seguito di quanto avvenuto con il centro di accoglienza Luna Rossa, questa estate, il consigliere di opposizione ed ex assessore della giunta Speranza, Rosario Piccioni, ha presentato un'interpellanza al sindaco e un ordine del giorno al consiglio comunale, nel quale chiede che venga presa, su quella vicenda, una presa di posizione netta e chiara. Qualora, e non c'è motivo di dubitarne, Mascaro mantenesse la linea già dichiarata a Lacnews24, è presumibile che un qualche imbarazzo, tra i banchi della maggioranza, ci potrà essere. Basta aspettare i primi di ottobre, quando la questione approderà in consiglio comunale.