In precedenza Graziella Errico e Salvatore Pignataro si erano aggiudicati la medaglia d'argento al campionato mondiale del panettone, categoria “classico”, nonché un primo posto per la miglior colomba artigianale italiana 2023
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Chi ha avuto il piacere di assaggiare la “Torta Riviera” della pasticceria artigianale Pignataro di Santa Maria del Cedro lo sapeva già: il suo sapore è sublime. Ora lo certifica anche una commissione esperta che ai campionati italiani Fipgc 2024 (Federazione italiana pasticceria, gelateria, cioccolateria) qualche giorno fa l’ha premiata con la medaglia d’oro e il primo posto assoluto nella sezione "Miglior Dolce da Forno Italiano FIPGC 2024".
La Torta Riviera
«La nostra Torta Riviera è il dolce più buono d’Italia - ha scritto sulla pagina Facebook Salvatore Pignataro, maestro pasticcere e ideatore della ricetta, nata negli anni ’80 -. La "Torta Riviera" è nata nel nostro laboratorio 40 anni fa, la immaginammo come il "modo" più dolce per far conoscere il nostro cedro e oggi sale sul gradino più alto del podio. È una gioia esplosiva - ha concluso -, perché su quel podio, oggi, c’è tutta la Riviera dei Cedri».
Una carriera lunga una vita
Graziella Errico e Salvatore Pignataro, titolari dell’omonima pasticcera artigianale, sono marito e moglie e gestiscono l’azienda che ha sede a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, da decenni. Insieme hanno creato una famiglia solida e una carriera costellata di successi. Solo negli ultimi anni la coppia si è aggiudicata la medaglia d'argento al campionato mondiale del panettone ("The best panettone of the world 2021"), categoria "classico", organizzato a Roma dalla Federazione internazionale pasticceri, e la medaglia d’oro per la "Miglior colomba artigianale italiana 2023" al campionato di Massa Carrara promosso dalla Fipgc. Oggi il nuovo, straordinario traguardo, che non sarà l’ultimo. In una recente intervista rilasciata a LaC News24, Salvatore Pignataro aveva già annunciato di non aver nessuna intenzione di smettere di lavorare e sfidare i colleghi nelle competizioni di tutta Italia, almeno per i prossimi trent'anni.