VIDEO | L’infrastruttura attende da anni il collaudo definitivo. Ma molti studenti scavalcano le transenne per accorciare il percorso tra il centro città e il Terminal dei bus. L’assessore comunale: «I tecnici del ministero hanno chiesto alcune modifiche prima del via libera»
Tutti gli articoli di Attualità
Vibo Valentia attende l’avvio dei 13 cantieri che «cambieranno - parola del sindaco - il volto della città di Vibo Valentia». Città che attende pure il nuovo ospedale, il nuovo teatro e, ciliegina su una torta mai cotta, la nuova scala mobile. Quest’ultima, concepita 17 anni fa, è bella e pronta ma da oltre due anni attende il completamento dell’iter di collaudo da parte dei tecnici dell’Ansfisa, ex Ustif (Ufficio speciale trasporti e impianti fissi), che è l'organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i cui tecnici hanno il compito di effettuare tutte le verifiche del caso e dichiarare la struttura sicura.
Eppure, nonostante sia transennata e un evidente cartello vieti l’ingresso, numerosi studenti la utilizzano, forzando, ma neanche più di tanto, l’inferriata a monte. Dall’altro capo della scala mobile, davanti al terminal bus, l'accesso è libero. A confermare il via vai di ragazzi sono i residenti della zona: «Ogni giorno dalle ore 13, frotte di studenti utilizzano la scala mobile. Abbiamo chiamato anche i carabinieri. Alcuni operai hanno riposizionato l'inferriata ma il giorno dopo è stata divelta», dice una donna.
Basta infatti attendere l’uscita delle scuole per assistere al passaggio degli studenti che con disinvoltura utilizzano la scorciatoia per raggiungere il terminal bus. «Lo sappiamo che non si può, ma non è pericoloso», dice una giovane che aggiunge: «Se ci succede qualcosa sono cavoli nostri», sbotta prima di varcare l'ingresso.
Una ragione di più per accelerare i tempi e giungere finalmente all’inaugurazione, eliminando così alla radice il rischio che qualcuno si faccia male.
«Il sopralluogo dei tecnici ministeriali, giunti in città una settimana fa, è stato già fatto», assicura a LaC News24 l’assessore ai Lavori pubblici, Carmen Corrado, sorpresa e preoccupata dall’uso non autorizzato che viene fatto della scala mobile. «Al termine dell'ispezione - prosegue l'amministratore - i responsabili del Ministero hanno richiesto ulteriori modifiche da apportare. Dalla recinzione che deve separare l’infrastruttura dai cantieri limitrofi, al contratto per l’affidamento della manutenzione con assistenza dell’impianto per almeno due anni. Si tratta - sottolinea l'assessore - di piccoli interventi che al momento rappresentano l’unico ostacolo all’apertura». L'opera, una volta collaudata, andrà a collegare il Terminal bus con il centro città, cosa che, alla luce di quanto abbiamo documentato, già fa, con buona pace del divieto di accesso.