L’iniziativa Waste Travel è ideata da Ancitel con il patrocinio del ministero dell’ambiente. Si tratta di una campagna didattica itinerante che coinvolge oltre diecimila studenti di 40 comuni italiani ed ha fatto tappa anche nell’istituto comprensivo Cosenza III.

Il progetto di avvale della realtà virtuale per trasmettere i principi dell’economia circolare. In particolare focalizza l’attenzione sul recupero dei rifiuti, considerati non più come scarti, ma come futura materia prima da impiegare per infiniti usi e di grande valore. Lo strumento del Waste Travel è composto da immagini a 360 gradi, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi.

 

Permette ai fruitori di compiere una visita immersiva e interattiva nel mondo dei rifiuti,grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD, ma anche di interagire direttamente con i materiali, dall’alluminio alla carta, dalle pile all'organico, dai RAEE agli pneumatici, quasi come in un impianto di selezione e valorizzazione reale. I giovani fruitori possono essere dunque parte attiva diventando anche parte integrante dello spazio e accompagnando i rifiuti nel processo di trasformazione e valorizzazione sino ai prodotti finali.

 

All’iniziativa sono intervenuti Filippo Bernocchi del Direttivo Nazionale di ANCI e l’assessore di Palazzo dei Bruzi Matilde Spadafora. La tappa cosentina è stata realizzata anche grazie al contributo dell’Agenzia Locale per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza e del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, che si occupa su tutto il territorio nazionale della raccolta e dell’avvio al riciclo dell’olio lubrificante usato, considerato dalla legge un rifiuto pericoloso: nel 2016 ha raccolto in provincia di Cosenza 791 tonnellate di olio usato, su un totale di 1.776 recuperate nella Regione Calabria, sottraendole al possibile sversamento nell’ambiente e inviandone oltre il 90% al riciclo tramite rigenerazione, per la creazione di nuove basi lubrificanti.

 

Salvatore Bruno