Una nuova finestra informativa, un nuovo progetto identitario che vuole dare spazio ed evidenza a una storica minoranza linguistica calabrese. Nasce su LaC Tv il Tg Grecanico, che va ad affiancarsi ad Arbëria News, il telegiornale di LaC dedicato alle comunità arbëreshë. 

Questa volta il nuovo progetto riguarda l’area Grecanica della Calabria e sarà presentato oggi, martedì 9 aprile 2024 nel Museo della Lingua greca Gehrard Rohlfs di Bova (ore 16), nel solco di una rinnovata attenzione per la tutela e la valorizzazione di questa importante radice culturale.

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Alla presentazione ufficiale - oltre a sindaci, dirigenti scolastici e rappresentanti delle associazioni del territorio - prenderanno parte il direttore editoriale Diemmecom, Maria Grazia Falduto, l’assessore regionale alle Minoranze linguistiche, Gianluca Gallo, il commissario della Fondazione Greci di Calabria, Nino Spirlì,  il consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio e il direttore del Museo della Lingua greca Gehrard Rohlfs, Daniele Castrizio. Il benvenuto sarà dato dal sindaco di Bova Santo Casile e dal vicesindaco Gianfranco Marino.

Il Tg Grecanico, elaborato in italiano e sottotitolato in grecanico, punta ad aprire uno squarcio di conoscenza sulla Calabria Greca, di cui si parla ancora troppo poco. A guidare questa rinascita è Bova che è riuscito a contrastare lo spopolamento e a ritrovare centralità nelle dinamiche culturali.

Bova, Capitale della Bovesìa, infatti, è tra i paesi dell’area grecanica quello che ha dimostrato che il trend può essere invertito. Negli ultimi 10 anni, da quasi paese fantasma, ha abbracciato una strategia di sviluppo diretta alla valorizzazione del suo patrimonio culturale attraverso gli studi linguistici, il turismo esperienziale e l’ospitalità diffusa. È oggi conta due musei e un terzo di prossima apertura. Ma si caratterizza soprattutto per l’attenzione e la cura di comunità verso il proprio patrimonio storico, archeologico e immateriale. Gran parte del borgo è stato ristrutturato, nuove strade sono state costruite e il turismo di nicchia per appassionati di ricerca, in primis linguistica, rappresenta ormai una risorsa importante.

Da qui la necessità di parlare di Bova e di tutta l’Area Grecanica, con una programmazione legata a una striscia informativa settimanale promossa dalla società editoriale Diemmecom, per raccontare agli spettatori di LaC i nuovi fermenti della Calabria Greca che si muovono tra tradizione e innovazione, rafforzando il sentimento identitario e promuovendo l’uso del grecanico.

Una scommessa che vede in prima fila il Museo Rohlfs che è proiettato a rafforzare la dimensione della ricerca scientifica e di un nuovo modo di fare divulgazione e narrazione.