Giulio Vita è il carismatico fondatore del festival cinematografico La Guarimba. Nel corso dell'intervista realizzata negli studi di Cosenza Channel, il ragazzo calabro-venezuelano ci ha portato nel cuore del suo ambizioso progetto di rinascita culturale per la Calabria. La Guarimba, che si tiene ogni anno ad Amantea, è diventato un faro di speranza e un punto di riferimento per la comunità locale, attirando artisti, cineasti e appassionati da tutto il mondo.

Con la sua energia contagiosa e il suo impegno incondizionato, Giulio Vita ha trasformato un piccolo festival in un movimento culturale. Durante l'intervista, il fondatore de La Guarimba ha sottolineato l'importanza del cinema come strumento di cambiamento sociale. «Il cinema ha il potere di unire le persone, di creare dialogo e comprensione» ha affermato Giulio Vita. «La nostra missione è mostrare al mondo che la Calabria è molto più di ciò che spesso viene rappresentato nei media».

La storia di Giulio Vita

Vita racconta come è nata l'idea di La Guarimba. Tornato in Italia dopo aver vissuto all'estero, come cinema a Madrid, è stato colpito dalla mancanza di opportunità culturali nella sua regione natale. Deciso a fare la differenza, ha fondato La Guarimba con l'obiettivo di utilizzare il cinema per rivitalizzare il territorio.

Il nome "Guarimba" deriva da una parola indigena sudamericana che significa "posto sicuro", riflettendo il desiderio di creare uno spazio accogliente e inclusivo per tutti. Così, ha pensato che Amantea fosse il luogo giusto per esprimere le sue idee. La Guarimba significa anche inclusività. Fino al 21 giugno ad Amantea ci saranno 50 artisti provenienti da tutto il mondo che realizzeranno dei corti cinematografici grazie alla collaborazione dei cittadini del posto, nel ruolo di comparse.

«Vogliamo che La Guarimba sia un luogo dove tutti si sentano accolti e dove possano esprimere la loro creatività» ha detto Vita. Il festival organizza proiezioni gratuite, workshop e laboratori per bambini, offrendo a tutti l'opportunità di partecipare e di essere parte della comunità culturale.

Un altro punto di forza di La Guarimba è la sua attenzione alla sostenibilità. Vita parla con passione delle iniziative ecologiche del festival, come l'uso di materiali riciclati e la promozione di comportamenti rispettosi dell'ambiente.

Si può dire che il lavoro di Giulio Vita con La Guarimba è una testimonianza del potere della cultura di unire, ispirare e trasformare. Grazie alla sua visione e al suo impegno, la Calabria sta vivendo un nuovo rinascimento culturale, che promette di portare benefici duraturi alla regione e ai suoi abitanti. Quelli di Amantea, ma non solo.