Domani, nella capitale albanese Tirana e nella storica città di Lezhë, si terrà un doppio appuntamento di alto profilo istituzionale con il presidente della Repubblica Bajram Begaj, che vedrà protagonista una delegazione di rappresentanza arbëreshe della Calabria, guidata in Albania dall’assessore alle Minoranze linguistiche Gianluca Gallo e dal commissario straordinario della Fondazione “Istituto regionale per le comunità arbëreshe di Calabria” Ernesto Madeo.

Ai due eventi, oltre ai rappresentanti regionali, parteciperanno per la prima volta anche i prefetti di Catanzaro, Cosenza e Crotone, fortemente voluti dal presidente Begaj, dopo aver apprezzato il loro prezioso contributo in occasione del primo viaggio di conoscenza tenutosi in Calabria lo scorso mese di ottobre nelle tre province in cui si registra, peraltro, il maggior numero di realtà arbëreshe d’Italia.

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A loro si affiancheranno come autorità i presidenti delle Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone e i Sindaci (o loro delegati) delle comunità di Caraffa di Catanzaro (Cz), Carfizzi (Kr), Falconara Albanese (Cs), Firmo (Cs), Lamezia Terme (Cz), Lungro (Cs), Maida (Cz), Marcedusa (Cz), Pallagorio (Kr), San Basile (Cs), San Cosmo Albanese (Cs), San Demetrio Corone (Cs), San Nicola dell’Alto (Kr) e Santa Sofia d’Epiro (Cs).

«Conosce un’altra importante tappa il percorso di rafforzamento dei legami storici, culturali e istituzionali tra l’Albania, la Calabria e la sua comunità arbëreshe: l’invito del presidente Begaj ne rappresenta il simbolo evidente - dichiara l’assessore Gallo -. Esprimiamo gratitudine per questo nuovo passo, perché siamo convinti che esso possa rappresentare un’ulteriore opportunità da cogliere per rinsaldare le radici di una relazione antica, mai dissoltasi nei secoli, nonostante varie difficoltà, e che tocca a noi tutti, adesso, irrobustire e rilanciare, perché giunga intatta alle giovani generazioni».

Grazie al coordinamento organizzativo e logistico della Fondazione Arbëreshe di Calabria, per come espressamente richiesto dal presidente Begaj, sono state invitate a partecipare all’evento tutte le altre comunità residenti nelle varie regioni d’Italia.

All’appello inoltrato dal commissario Madeo hanno risposto con entusiasmo i sindaci e le comunità di Casalvecchio di Puglia (Puglia), Maschito (Basilicata), Montecilfone (Molise), Palazzo Adriano (Sicilia), Piana degli Albanesi (Sicilia) e Ururi (Molise), dimostrando con la loro presenza che, seppure insediati in diversi territori del Centro-Sud, esiste una forte voglia di condivisione e di senso di unità e corrispondenza tra le diverse realtà arbëreshe, pronte al dialogo e alla costruzione di un percorso comune che rafforzi l’identità e la nobile storia del popolo arrivato circa 600 anni fa dal Paese delle Aquile.

«Con le sue attestazioni di fiducia e attenzione continuamente rivolti nei confronti della Fondazione - dichiara il commissario straordinario Ernesto Madeo, alla guida dell’organismo regionale delle comunità arbëreshe -, il presidente della Repubblica di Albania dimostra di essere un amico fraterno degli arbëreshe di Calabria e di tutte le comunità diffuse in regioni e luoghi del mondo che vedono nel nostro sangue sparso la forza dell’unità e della condivisione di una storia e di una nobiltà di sentimenti fraterni. Un percorso di costruzione di relazioni e conoscenza reciproca reso possibile dalla visione del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, e del lavoro di rinnovamento e rilancio dell’assessore Gianluca Gallo, con cui stiamo lavorando con sinergico entusiasmo e comune senso prospettico per il perseguimento dei fini statutari e istituzionali che la Fondazione ha la missione di perseguire».