«È per questo fermento culturale che abbiamo ricevuto gli apprezzamenti anche del ministro dell’Istruzione Bianchi, ieri a lungo in visita presso il nostro stand, e che continuo a ringraziare per averci onorato della sua presenza».

È quanto afferma la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, commentando la giornata di apertura del Salone del Libro di Torino, dove è stato allestito uno stand per rappresentare e sostenere l’editoria calabrese, che nella giornata di ieri è stato visitato dal ministro dell’Istruzioni Patrizio Bianchi.

«Con lui mi sono soffermata – continua Princi - sul concetto di spendibilità dell’esperienza torinese, e sul clima di positività e desiderio di intraprendere un nuovo percorso di sviluppo, che si percepisce qui allo stand, in un’occasione di confronto e incontro che esca fuori dai confini regionali».

«Il presidente Roberto Occhiuto si è detto entusiasta – ha concluso Princi - per il fermento culturale registrato al Salone del Libro. È questa l’immagine moderna di Calabria che si sta rinnovando e veicolando sul territorio nazionale anche attraverso la cultura».

La seconda giornata

La mattina di questa seconda giornata ha visto, come da programma, la presentazione di: “Le Madri Costituenti” (Jonia Editrice) di Nella Matta, “La via dello sviluppo” (Jonia Editrice) di Matteo Olivieri, “Giovanna De Nobili una letterata nella Calabria del XIX secolo” (La Rondine Edizioni) di Annalaura Rotella, “Uno strano viaggio scolastico” (La Rondine Edizioni) di Felice Izzi, Emilio Mungo e Francesco Santoro, “Varie in stato di ebbrezza” (Falco Editore) di Assunta Morrone, “Vittorio De Seta / Lettere dal Sud” a cura della Cineteca della Calabria.