«Chiunque sia responsabile del problema della chiusura dell’acqua di questi giorni su Isola Capo Rizzuto è un criminale e i criminali vanno perseguiti penalmente. Per questo domani farò denuncia alla procura della repubblica per individuare le responsabilità». Queste le parole del sindaco Maria Grazia Vittimberga in merito all’emergenza idrica che sta interessando la cittadina crotonese.

Il primo cittadino evidenzia: «Non si può lasciare un paese come Isola Capo Rizzuto, in piena stagione, con migliaia di turisti nelle seconde case, con i villaggi ancora strapieni, senza la risorsa principale. Faccio appello alla Regione, ai nostri consiglieri regionali e ai parlamentari, siete voi che dovete difendere gli interessi dei cittadini, mobilitatevi e cercate di venirci incontro».

E annuncia: «Domani mattina avrò un incontro in Regione per fare chiarezza sul problema e trovare una soluzione adeguata. Gli enti pubblici e privati che gestiscono l’acqua e ne interrompono l’erogazione arbitrariamente devono capire che nessuna motivazione economica o programmatica può creare un disagio così grave in un periodo come questo. All’esito della riunione aggiornerò i cittadini e prenderemo le iniziative più adeguate anche di tipo eclatante».

La nota di A2A

«A2A precisa di non aver mai interrotto i rilasci da Migliarite previsti dai decreti concessori e dagli accordi con l'Amministrazione regionale calabrese, destinati anche ad uso potabile a Cutro e Isola Capo Rizzuto». É quanto si afferma in una nota dell'azienda «con riferimento alle dichiarazioni del Sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga».

«Se essi non sono arrivati con regolarità a destinazione - è detto ancora nella nota - non dipende da A2A bensì unicamente dalle infrastrutture consortili e di terzi a valle di Migliarite».