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«Questa autostrada per troppo tempo è stato il luogo dove hanno comandato le 'ndrine e dove lo Stato non poteva e non doveva essere presente. Da oggi, dopo il lavoro di tanti e non solo per merito nostro, deve tornare ad essere il simbolo di un Mezzogiorno onesto e pulito». Lo ha detto il ministro dei trasporti Graziano Delrio parlando con i giornalisti sul pullman che sta percorrendo la Salerno-Reggio Calabria per la fine dei lavori di ammodernamento.
«Oggi è una giornata di grandissima soddisfazione e la vogliamo dedicare al sacrificio di tutte le persone che hanno perso la vita nei cantieri per rendere questa autostrada moderna e normale. Un anno e mezzo fa, dopo l'ennesima vittima, abbiamo preso l'impegno di accelerare i lavori - ha detto il ministro, sottolineando che «oggi è una giornata importantissima».
Salutando i cronisti all'inizio del viaggio, il ministro ha commentato sorridendo: «Non sarà un viaggio da incubo come è stato per 40 anni».
«Dopo 55 anni, taglia il traguardo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Oggi, con l'apertura al traffico della Galleria Larìa, in provincia di Cosenza si sono conclusi i grandi lavori per la realizzazione della nuova arteria autostradale, percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali.
Oggi - ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - si chiude un'epoca iniziata negli anni '60 e si mette la parola fine alla storia di un'opera raccontata per generazioni come l'eterna incompiuta. Abbiamo centrato l'obiettivo che le Autorità di Governo ci avevano dato di chiudere l'ultimo grande cantiere entro il 22 dicembre. Con oltre un anno e mezzo di anticipo consegniamo agli automobilisti un'autostrada che è allo stesso tempo un'opera di alta ingegneria e architettura al servizio del territorio. Ci siamo molto impegnati, e continueremo a farlo -ha sottolineato Armani- per trasformare un simbolo negativo in una eccellenza italiana. Abbiamo deciso di cambiare paradigma, invertendo la logica seguita finora. Noi, oggi, consegniamo un'opera insieme al suo piano di manutenzione volto a conservare e implementare ulteriormente gli standard di comfort e sicurezza e a un piano di investimenti già in corso per trasformarla nella prima smart road europea».
Il viaggio si concluderà a Villa San Giovanni, alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.