«In un paese impoverito è possibile pensare a costruire una comunità educante che possa essere una risorsa per aumentare e promuovere l’inclusione dei bambini e delle famiglie fragili?». È questo il leit motiv del progetto “Volontari per l’educazione" curato da Save The Children e dal Cda Calabria Odv che si presenterà a Maida domani, lunedì 15 novembre alle 15.30.

Circa 300 le scuole della Calabria e 43 gli atenei coinvolti in Italia con lo scopo di intervenire sulla crisi e la povertà educativa legata al Covid nei bambini e negli adolescenti dai 9 ai 17 anni e nei minori figli di vittime di violenza che vivono in case protette. Il progetto prevede di affiancare stabilmente un volontario, adeguatamente formato, ad un singolo bambino/adolescente o a un piccolo gruppo di bambini/adolescenti per l’accompagnamento allo studio.

L’incontro (seguibile anche on line al link meet.google.com/nns-twqw-ivq) si terrà nell’Istituto Comprensivo di Maida e vedrà anche la presentazione dei corsi di formazione rivolti a docenti, genitori, studenti che vogliano diventare protagonisti di questo importante e necessario intervento educativo.

Nella fase sperimentale, Save The Children ha raggiunto oltre 1.500 studenti tra i 9 e i 16 anni in 16 regioni italiane e formato 950 Volontari per l’educazione, che hanno aderito all’omonimo programma nazionale lanciato lo scorso dicembre da Save the Children, in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) e dalla Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (Rus).

Ad aprire i lavori domani alle 15.30 nell’Istituto comprensivo di Maida saranno Graziella Catozza, presidente Cda Calabria Odv e Paola Pellegrino, coordinatrice del progetto di Save the Children. Alla successiva tavola rotonda daranno il loro contributo il dirigente scolastico dell’Istituto Giuseppe De Vita, il direttore e presidente della Fondazione Caritas per la Diocesi di Lamezia Terme don Fabio Stanizzo, Giuseppe Nicola Di Leo Fondatore del Consorzio didattico europeo, i sindaci di Maida, San Pietro a Maida e Jacurso, i sacerdoti di Maida, San Pietro a Maida, Vena di Maida e Jacurso.