VIDEO | L'evento è stato organizzato dall'associazione Calabria un mare d'amore, in collaborazione con il gruppo Caritas. Tanti dei partecipanti hanno portato indumenti da destinare alla popolazione ucraina vessata dalla guerra
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Quasi 200 persone in acqua per il tradizionale tuffo di Capodanno a Catanzaro. L’associazione Calabria un Mare d’Amore in collaborazione con il gruppo Caritas ha organizzato l’evento sulla spiaggia del quartiere marinaro dove, complici sole e temperature primaverili, si è radunato un migliaio di persone. Tanti di loro hanno portato pacchi di indumenti invernali da destinare alle popolazioni ucraine vessate dalla guerra.
Ed a mezzogiorno in punto, dopo immancabili selfie ed interviste, il conto alla rovescia per bagnare il 2023 con un tuffo rigenerante ed anche gradevole. Al punto che sono stati persino collocati alcuni ombrelloni con tanto di sdraio, andate naturalmente a ruba.
Il tuffo di capodanno 2023 è stato dedicato a Giuseppe Mancuso, ma un pensiero è andato anche ai tre fratellini Corasoniti deceduti nell’incendio nel quartiere Pistoia.
«Siamo felici per essere riusciti a mantenere questa tradizione viva da ben 18 anni – dice Maurizio Bianchi, presidente dell'associazione Calabria un Mare d’Amore –. I partecipanti crescono anno dopo anno e la curiosità e l’interesse della gente è sempre maggiore».
Una tradizione che quest'anno si è trasformata in una vera e propria festa sociale. «Quella di oggi è anche una giornata dedicata al popolo ucraino – dice Tonino Transtevere, della Caritas parrocchia Madonna di Pompei –, Catanzaro ha un cuore immenso e ringraziamo tutti coloro i quali hanno portato indumenti per le persone colpite dalla guerra».