VIDEO | La 22enne di Praia a Mare, non vedente dalla nascita, aveva confessato di aver sviluppato una passione nei confronti del network, che l'aveva aiutata a superare un periodo difficile. Subito dopo, è arrivato l'invito dell'editore Domenico Maduli
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«Io non ci credo, non può essere. Ancora non mi rendo conto. Sicuri che sia tutto vero?». Martina Iseppetto ha l'entusiasmo e lo stupore di chi è dentro al suo sogno e non vorrebbe mai svegliarsi. È sabato mattina, lei è seduta su uno sgabello, alle sue spalle c'è lo schermo su cui campeggia la scritta LaC News24 e il sorriso è quello delle grandi occasioni. Gli occhiali scuri, dietro cui si celano i segni della cecità da cui è affetta dalla nascita, non riescono a nascondere le espressioni di gioia. E tutti attorno hanno gli occhi lucidi. Martina, finalmente, sta per realizzare uno dei suoi più grandi desideri: vestire i panni della giornalista e condurre il telegiornale direttamente negli studi vibonesi di LaC Tv. Si accendono i nastri di registrazione, parte la sigla, poi il conto alla rovescia, Martina respira profondamente: «Buongiorno, buon sabato, cordiali saluti dalla redazione di LaC News24». Va avanti come un treno, sicura di sé, come se davanti a lei potesse leggere un copione. Sembra che il lavoro di annunciatrice le calzi a pennello.
Gioia e commozione negli studi di LaC
Per giorni, la squadra attualmente diretta da Pier Paolo Cambareri ha studiato tutto nei minimi particolari per consentire a Martina, 22enne di Praia a Mare, di esaudire il suo più grande desiderio. L'idea è nata quando, qualche giorno fa, la giovane aveva rivelato ai nostri microfoni di aver sviluppato una vera e propria passione nei confronti del network e dei suoi cronisti. Il motivo? Un anno fa, Martina stava vivendo un periodo di profondo disagio dovuto alla morte del papà, che per lei, fino a quel momento, era stato il più grande punto di riferimento. Affranta e senza più prospettive per il futuro, dai nostri microfoni aveva lanciato un appello per cercare amici e ricostruire la sua vita da zero. In una manciata di ore, fu travolta da una valanga di affetto e di proposte, tanto che in poche settimane, a piccoli passi, la giovane è riuscita a ritrovare la serenità di cui aveva bisogno, riuscendo persino a pubblicare un libro. Da quel momento, non ha mai smesso di seguire il network e per sentire più vicine quelle "voci" per lei senza volto che l'avevano aiutata ad uscire dal tunnel, ha dato i loro nomi a dei peluche che stringe a sé ogni volta che ne sente il bisogno.
Dalla tv... agli abbracci
L'altro sogno di Martina era quello di incontrare i suoi "supereroi", in particolare la sua cronista preferita, Cristina Iannuzzi, e puntualmente anche questo è stato realizzato. La giornalista e conduttrice di LaC News24 le ha parlato a lungo, lasciandosi andare a calorosi abbracci. Le ha poi donato un bracciale, in segno di amicizia e riconoscenza. «Grazie a LaC - ha confessato la giovane - sono tornata a vivere». Poi, ripensando a come tutto ha avuto inizio, ha detto: «Dovete parlare, dovete esporvi, non dovete avere paura di niente e di nessuno. Nessuno vi farà del male se riuscite a trovare la strada giusta e io sono contenta di averla trovata. Spero di poter tornare qui il prima possibile».
L'invito dell'editore
A volerla fortemente negli studi di LaC Tv è stato il patron Domenico Maduli, editore del network. Dopo aver visto il servizio, in cui Martina elogiava i suoi beniamini, l'ha immediatamente invitata in sede, affinché potesse conoscerli personalmente e condurre per una volta il tg di LaC News24. Accanto a Maduli, c'era anche la direttrice generale Maria Grazia Falduto, che le ha consegnato personalmente fiori e gadget. Il piccolo Antonio, mascotte del gruppo, le ha invece regalato un peluche che regge un cuore con la scritta "love", dono particolarmente gradito. La festa di Martina è proseguita anche fuori i cancelli di LaC Tv, perché il presidente Maduli e la direttrice Falduto le hanno dedicato l'intera giornata. La 22enne ha pranzato al Riva Restaurant di Falerna e qui ha trascorso un pomeriggio indimenticabile. Lo staff, coordinato dal Ceo Roberto Gallo, le ha preparato le sue pietanze preferite e dedicato un dolce con la scritta "LaC", rigorosamente di cioccolato. Ma non è tutto. I componenti dello staff, con Gallo in testa, l'hanno guidata nell'apertura dello champagne con la sciabola, le hanno dedicato i brani dei suoi cantanti preferiti ed esaudito ogni suo desiderio, ricordandole, di tanto in tanto, quanto fosse orgoglioso ognuno di loro di averla come ospite.
La soddisfazione di Maduli
«La luce della Vita illumina i momenti bui di ognuno di noi. Martina è esempio di tanta luce - ha detto commosso il presidente Domenico Maduli -, che dovrebbe illuminare “i tanti non vedenti della società attuale a cui assistiamo” che guardano le vite altrui senza fare un esame di coscienza sulle proprie. La nostra missione editoriale da sempre vede le persone come lei al primo posto. Nella nostra organizzazione al primo posto ci sono le persone come Martina».