C’è chi sceglie di partire lasciando la propria terra e chi invece di tornare alle proprie origini. È il caso di Giorgio Mastrota, personaggio e conduttore televisivo che ha deciso di comprare casa a Civita con sua moglie e i figli. Ha sentito il richiamo di questa meravigliosa terra per la quale nutre un amore incondizionato trasmessogli dal padre, nato proprio a Civita nel 1914.

A convincerlo è l’idea allettante di una vita arbëreshë più rilassante in uno dei borghi più belli d’Italia, caratterizzato da uno scenario paesaggistico di grande interesse per gli amanti della natura. Per lui un tempo passato sotto i riflettori, ma anche, sempre, lo spazio dedicato ai ricordi, alle tradizioni, alle filastrocche imparate dai suoi parenti. Con entusiasmo, ricorda ancora parole in lingua arbëreshe che sottolineano il suo sentirsi arbëreshe dentro nonostante la distanza.

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Nell'Arberia, l'abitare non è solo una questione di case e strade, ma anche di comunità e relazioni umane. La famiglia è al centro della vita quotidiana e le case spesso diventando luoghi di incontro e condivisione per parenti e amici. I vicini sono considerati parte della famiglia allargata, e la solidarietà e l'aiuto reciproco sono valori fondamentali. Le feste e le celebrazioni sono un aspetto fondamentale dell'abitare in Arberia. Durante le festività, soprattutto quelle religiose, le strade si riempiono di colori e suoni con canti, balli e festeggiamenti che coinvolgono tutta la comunità. Questi momenti creano legami ancora più stretti tra le persone e contribuiscono a mantenere vive le tradizioni.

Il re delle televendite ha già cambiato una volta la sua vita. Da circa sei anni si è trasferito a Bormio, città di montagna in provincia di Sondrio, dove vive con la sua famiglia tra sport, natura e soprattutto con la passione per la cucina.

Civita dotata di tutto ciò che sta a cuore a Giorgio Mastrota l’aspetta a braccia aperte perché “casa è sempre casa” e tanti piatti arbëreshë aspettano di essere preparati anche da lui.