Professionisti e appassionati si sono dati appuntamento al Grand Hotel Balestrieri di Melissa in provincia di Crotone per la seconda tappa di Meet Massari R-evolution, il tour 2023 organizzato da Molino Dallagiovanna con il maestro Iginio Massari e Giacomo Pini, consulente marketing e docente CAST Alimenti. Un evento di successo, ispirato all’ultimo libro del grande pasticcere italiano “L’eccellenza della pasticceria dalla A alla Z” e dedicato nella tappa in Calabria alle lettere C e L. Iginio Massari ha affrontato durante la sua masterclass i temi della creatività e della leggerezza e ha realizzato tre ricette dolci con ingredienti accomunati da queste lettere: il Cedrino, omaggio alla terra di Calabria e al suo agrume tipico, il Morbidone al Caffè e la Torta di Lampone e Lime.

I dolci di Massari

Erano stati proprio i professionisti e gli appassionati di pasticceria coinvolti nei mesi scorsi in una campagna social promossa da Molino Dallagiovanna, a scegliere con quali prodotti avrebbero voluto vedere realizzati i dolci durante la masterclass del maestro nella tappa calabrese di Meet Massari R-evolution. La scelta è ricaduta appunto sui prodotti raccolti nel libro “L’eccellenza della pasticceria dalla A alla Z” sotto la lettera C e L. A proposito dell’appuntamento in Calabria, il maestro Iginio Massari ha commentato: «Sono molto contento di trovarmi in questo posto meraviglioso con voi oggi. Per me questi eventi rappresentano sempre un’emozione. Sono occasioni per condividere la mia conoscenza in pasticceria, ma nello stesso tempo per imparare da voi, dalle vostre domande e dalle vostre osservazioni. Non si è mai davvero solo maestri. - ha aggiunto - Pensando al sole della Calabria, ho voluto realizzare il Cedrino, omaggio a questa terra e a uno dei suoi frutti più preziosi. Un biscotto con farina Frolla le Dolcissime, miele d’acacia, zucchero, uova, cedro candito e macinato, succo di cedro e mandorle macinate finemente. Una delizia leggera e profumata».

Ambasciatori pasticceri di eccellenza

A fianco di Iginio Massari sul palco di Meet Massari R-evolution c’era anche il maestro APEI, Ambasciatori pasticceri di eccellenza, Giuseppe Manilia, titolare della pasticceria Maison Manilia di Montesano Scalo nel salernitano. Lo scorso mese Manilia aveva assegnato a Massari il Premio internazionale “I Sogni di Rosemary”, ideato tre anni fa in ricordo della figlia Rosemary. Ha commentato: «È per me un onore essere qui oggi e poter affiancare il Maestro Massari, eccellenza mondiale della pasticceria, nella realizzazione di tre dolci molto interessanti e nello stesso tempo facili da eseguire in laboratorio. Tra questi il Cedrino, dove protagonista assoluto è il Cedro, ingrediente della tradizione e della storia di questo meraviglioso territorio».

Gestione manageriale della pasticceria

La masterclass ha visto anche gli interventi di Giacomo Pini, che ha approfondito le tecniche commerciali e di marketing utili da applicare in pasticceria. Le competenze di laboratorio non sono sufficienti per il successo di un’attività, soprattutto in un contesto di veloci cambiamenti come quello attuale. Oggi sono necessarie anche capacità manageriali per fare impresa. A questo proposito ha commentato: «Fare impresa nel mondo della pasticceria è il tema centrale, che porto come mio contributo nell’ambito degli eventi Meet Massari R-evolution. Si parla di ottimizzazione dei costi, di standardizzazione dei processi, di organizzazione dell’offerta e soprattutto di gestione del capitale umano, fattore cruciale oggi, per mantenere sempre la qualità massima, facendo impresa. Il tutto insieme al maestro Massari, connubio perfetto tra competenze di laboratorio e grande managerialità». Sabrina Dallagiovanna, Sales e Marketing Manager Molino Dallagiovanna ha aggiunto: «Meet Massari Revolution rappresenta per noi un’opportunità straordinaria per incontrare, insieme al maestro Iginio Massari e a Giacomo Pini, professionisti e appassionati di tutta Italia e continuare a fare cultura del dolce, portando la nostra esperienza di fare farina da 190 anni. Perché si fa presto a dire farina, ma dietro questo ingrediente c’è un mondo di valori che non si smettono mai di conoscere e di insegnare».

Partner calabresi

L’evento è stato realizzato in collaborazione con Dolciaria Rubino e Si.Ma Distribuzione, realtà di primo piano sul territorio calabrese nella distribuzione di materie prime di alta qualità per pasticcerie, gelaterie, panifici e bar. Partner di Meet Massari R-evolution è CAST Alimenti, la scuola dei mestieri gastronomici, con cui Molino Dallagiovanna collabora da molti anni a sostegno della formazione e dell’eccellenza delle professioni. Dopo l’appuntamento di Melissa, il tour Meet Massari R-evolution si concluderà con un’ultima tappa straordinaria il 25 Settembre a Barcellona in Spagna per un appuntamento interamente dedicato al Panettone.

Molino Dallagiovanna, la storia

Il Molino è specializzato nella produzione di farine superiori dal 1832. L’azienda fu fondata a Gragnano Trebbiense in provincia di Piacenza dalla signora Ernesta. La principale attività era la commercializzazione dei cereali, che venivano ritirati dagli agricoltori con il barà, un antico calesse trainato da cavalli, e portati a macinare presso altri molini in zona. Solo nel 1870 venne acquistato il primo molino a pietra, alimentato dal Rio Vescovo, di proprietà dei Visconti di Modrone. Sul molino vi era una servitù di messe alla curia, riscattata per 10.000 Lire solo nel 1926. L'annata che cambiò la storia del Molino fu il 1949, quando ad assumere la guida dell’azienda furono Guido, Renzo e Vittorio Dallagiovanna che, spinti da un forte spirito industriale, costruirono il primo molino a cilindri, dove oggi ci sono i silos dei grani, a cui ne seguì un secondo nel 1953. Ancora adesso i loro nomi risuonano nel Molino, presenti anche nella ragione sociale dell’azienda (Molino Dallagiovanna G.R.V.).

La storia che continua

Una storia che continua, attraverso quasi duecento anni di profonde trasformazioni, e che vede oggi come punti di forza dell’azienda l’accurata selezione dei migliori grani, il lavaggio del grano - unico grande molino in Italia ad effettuare ancora questo passaggio fondamentale per una pulizia ottimale e una bagnatura omogenea del grano-, la macinazione lenta e delicata nel rispetto delle componenti organolettiche del chicco e una tensione continua al miglioramento, al rinnovamento e alla ricerca e sviluppo. L’azienda offre oltre 450 farine, da quelle tradizionali per pane, pizza, pasta e dolci alle linee senza glutine e lattosio; tra le novità più recenti leDivine, farine da grano italiano, Uniqua, farine multiuso per soddisfare il desiderio di gusto e benessere, le Miscele Oltregrano, sviluppate per garantire facilità d’utilizzo, unicità e ottime performance in cottura e infine farine su misura, create e bilanciate per le esigenze di ogni cliente. In Italia Molino Dallagiovanna è leader nel settore pasticceria con la linea leDolcissime, composta da 7 referenze: Frolla 130, Frolla, Sfoglia, Brioche, Brioche Soft, Panettone e Panettone Z. Quest’ultima in particolare, insieme a Brioche Soft, è stata sviluppata con l’importante contributo del Maestre Pasticcere e Lievitista Achille Zoia. A completare la linea e anche Rinfresco del Lievito Madre, la farina nata dalla collaborazione con il Maestre Pasticcere Iginio Massari.

Tradizione e innovazione 

A Sigep 2023 inoltre è stata presentata in anteprima assoluta PH4, la nuova linea di lieviti naturali, attivi e inattivi. Oggi l’azienda è guidata dalla quinta generazione – con i cugini Pier Luigi e Sergio Dallagiovanna – e dalla sesta rappresentata da Paolo, Sabrina, Renza e Stefania che lavorano in stretta sinergia. In quasi duecento anni, il Molino si è evoluto ed è cresciuto fino a diventare una delle realtà più produttive del settore molitorio, in grado di esportare all’estero in oltre 60 Paesi nel mondo i valori e l’eccellenza alimentare italiana