Settant’anni, originario di Marina di Gioiosa, è direttore di Ortopedia Traumatologia al Gaetano Pini di Milano e presidente della Società italiana di Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi
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Primati per primari, o meglio per una delle figure di spicco del Gaetano Pini di Milano. Bernardo Misaggi, direttore di Ortopedia e Traumatologia nella rinomata struttura lombarda è stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione della “Fondazione Ricovero Martinelli onlus”. È proprio il caso di dire che si tratta di un nuovo tassello in un mosaico di esperienze e cariche, il cui disegno finale è quello di un giovane studente partito da Marina di Gioiosa per elevare la medicina del nostro Paese.
Bernardo Misaggi, classe 1954 e residente a Milano, ricopre oggi il ruolo di direttore, come anticipato, e di presidente della Società italiana di Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi. Il neo incarico, con sede Cinisello Balsamo, riguarda una fondazione storica: oltre a vantare un notevole patrimonio immobiliare è una Rsa tra le più grandi del territorio. Alla nomina ha provveduto il prefetto, uscendo dai confini cinisellesi e vagliando un nome apprezzato nel milanese. Sono ormai tante le preferenze che nel tempo hanno riguardato il dottore calabrese, chiamato in causa anche in prospettiva politica. Al primo posto invece c’è sempre il lavoro in campo medico, fatto anche di convegnistica. Ultimo in ordine cronologico è stato il Memorial “Piergiorgio Marchetti– Alessandro Faldini” attorno alla chirurgia vertebrale. Si è svolto a Bologna dove l’Istituto Rizzoli ha già in programma un nuovo evento da svolgersi nei prossimi giorni e riguardante un esclusivo centro monotematico di formazione.
Precedentemente Misaggi è stato relatore all’interno del 107mo Congresso nazionale della Società italiana di Ortopedia e Traumatologia. Si è svolto a Roma sotto l’acronimo di Siot 2024. Dal 1987 Bernardo Misaggi fa parte delle menti dell’eccellenza milanese nella cura delle deformità della colonna, sperimentando nuove tecnologie e raggiungendo il recente conferimento dell’Ambrogino d’oro, onorificenza che riconosce persone, associazioni e organizzazioni che hanno dato un contributo speciale alla città di Sant’Ambrogio.