Il 4 novembre verrà presentato il progetto che punta a valorizzare il territorio attraverso la promozione dell'offerta culturale, religiosa, architettonica e naturalistica
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Il Consorzio del Cedro di Calabria sarà presente a Paestum alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico per presentare il progetto “La Via del Cedro di Calabria” non solo come offerta turistica esperienziale ma anche in relazione al Giubileo 2025, connotandosi quindi come offerta turistica interculturale e interreligiosa in grado di valorizzare tutta l’area del Tirreno cosentino.
Alla conferenza di presentazione, che si terrà il 4 novembre nella Sala Velia a partire dalle 16.30, parteciperanno: Angelo Adduci, presidente del Consorzio del Cedro di Calabria; Domenico Amoroso, direttore del Gal Riviera dei Cedri; Adolfo Rossi, esperto in Processi di internazionalizzazione e attrazione di investimenti; Giambattista Sollazzo, responsabile Comunicazione Consorzio del Cedro di Calabria. L’incontro sarà moderato da Antonio Blandi, project manager di Officine delle Idee.
La Via del Cedro di Calabria costituisce l’apice delle strategie che il Consorzio del Cedro di Calabria pone in essere per la tutela del cedro e del paesaggio rurale in cui insiste la cedricoltura, per una valorizzazione integrata delle risorse turistiche e culturali, condivisa e partecipata e per la promozione di un turismo sostenibile, interculturale, interreligioso, esperienziale, storico e archeologico.
Un percorso che parte da Santa Maria del Cedro e percorre la Riviera dei Cedri e il Tirreno cosentino attraversando centri storici, antichi insediamenti archeologici, vallate per incontrare popoli, comunità, culture, religioni, storie e personaggi.
Un percorso caratterizzato da numerosi siti d’interesse religioso, spirituale, storico, architettonico, culturale e naturalistico ad elevato potenziale attrattivo, ancora tutto da valorizzare, per moderni pellegrini, cultori del turismo sostenibile e avventurosi viaggiatori.