L’esponente del gruppo “De Magistris presidente” ha anche incontrato l'attivista curdo-iraniana per i diritti delle donne, Maysoon Majidi, accusata di essere una scafista
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Il capogruppo in Consiglio regionale della lista "De Magistris Presidente", Ferdinando Laghi nell'ambito del ciclo di visite nelle carceri della Calabria, ha effettuato un sopralluogo all'interno della casa circondariale di Castrovillari. Laghi è stato accolto dal direttore, Giuseppe Carrà, e da operatori della Polizia penitenziaria, con i quali ha visitato le varie aree della struttura, «che – si legge nella nota stampa del consigliere regionale- è apparsa ben gestita, organizzata e adeguata alle esigenze di detenuti e operatori, nonostante l'importante carenza di personale».
«É lodevole il lavoro portato avanti dal direttore e dagli agenti - ha dichiarato Laghi - che lamentano, però, una carenza di organico su cui è necessario intervenire, anche in vista dei prossimi pensionamenti, dal momento che il carcere di Castrovillari ospita un gran numero di detenuti, sia nella sezione maschile che in quella femminile». «Così come - ha aggiunto - bisogna intervenire sui problemi strutturali che da tempo, e in più occasioni, sono stati resi noti. Ho avuto modo, poi, di incontrare molti detenuti ristretti nel 'Rosetta Sisca', sia nella sezione maschile, che in quella femminile. Tra le detenute, ho avuto un colloquio anche con l'attivista curdo-iraniana per i diritti delle donne, Maysoon Majidi, accusata di essere una 'scafista', attualmente in attesa di giudizio, la cui controversa vicenda è stata riportata anche dalla stampa nazionale. Auguro a questa casa circondariale di ricevere rapide risposte da parte degli organi competenti per rafforzare l'organico in maniera adeguata e completare gli interventi strutturali da troppo tempo in itinere».