Lo scatto del 1967 racconta una storia drammatica e bellissima che va oltre le apparenze. Il fotoreporter Jacksonville Journal di origine italiana passava per caso vicino a due operai impegnati a riparare la rete elettrica
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Tutti avranno visto, in un modo o nell’altro, quella foto che ha segnato un’epoca. È “Il bacio della vita”, del 1967. Ma pochissimi sanno che quello scatto ha una radice calabrese.
Intanto raccontiamo la scena: due operai, l’elettricista J.D. Thompson e il suo apprendista Randall G. Champion erano impegnati in un’ispezione ordinaria lungo la linea elettrica in Texas. Per sbaglio Randall sfiorò una delle linee a bassa tensione e venne colpito da una scarica di 4.160 volt. Solo indossando un’imbracatura di sicurezza, ha potuto evitare di cadere, ma purtroppo ha smesso di respirare.
Il collega avendo visto tutto, immediatamente gli ha praticato la respirazione bocca a bocca. Ma non essendo in grado di praticare la rianimazione, ha continuato a soffiare aria nei polmoni. Fermandosi quando ha finalmente sentito una debole pulsazione.
A rivelare come sono poi andate le cose è stata la redazione de Il Caos.com: «Il caso volle che in quel momento Rocco Morabito assistesse a tutta la scena. Subito chiamò l’ambulanza attraverso la radio della sua auto e si precipitò fuori per catturare quel momento. Scattò 8 fotografie, ma poi proseguì per la sua strada. Al ripensarci pensò di tornare indietro per scattare un’ultima foto e solo in quel momento si rese conto della gravità della situazione. Allora Morabito richiamò l’ambulanza, scese dall’auto e documentò l’intera scena. Thompson rimase a fare la respirazione al collega in sospeso nel vuoto finchè non sentì un respiro di risposta, allora se lo caricò sulle spalle e lo portò a terra, dove poco dopo arrivarono i paramedici».
Rocco Morabito, giornalista del Jacksonville Journal, era di origini calabresi. Vinse per quella foto il Premio Pulitzer, la più prestigiosa onorificenza statunitense per il giornalismo e le arti. Thompson è stato ricordato per sempre come un eroe, Randall morì a 64 anni nel 2002. Rocco Morabito è morto a 88 anni, nel 2009, in una casa di riposo di Jacksonville, in Florida.
Il calabrese Morabito ha consegnato alla storia uno scatto meraviglioso, da tutti i punti di vista. L’editore Bob Pate gli ha dato un titolo memorabile, “Il bacio della vita”.
Lo stesso Morabito raccontò cosa accadde quel giorno: «Ho sentito urlare, ho alzato gli occhi e ho visto questo uomo a penzoloni. Dio mio. Non sapevo cosa fare. Ho scattato una foto veloce. Sono andato alla mia macchina e ho chiamato un’ambulanza. Sono tornato e Thompson faceva la respirazione a Randall. Ho fatto marcia indietro, ero lontano, una casa mi impedì di andare oltre. Ho scattato altre foto. Poi ho sentito gridare Thompson: Sta respirando».
Rocco Morabito, Rocky Morabito per gli amici, già a 10 anni lavorava come strillone e vendeva i giornali per il Jacksonville Journal. Nella Seconda guerra mondiale si era arruolò nelle forze aeree dell’esercito su un B-17.
“Il bacio della vita” è certamente una foto drammatica, ma nello stesso tempo è un inno alla vita. Uno scatto in bianco e nero di due corpi sospesi in aria, mentre forte è l’angoscia del vuoto che prevale su tutto e si fa più forte il senso della precarietà della vita, la forza della sopravvivenza e un forte senso dell’altruismo. Sulla scena emerge il vuoto e quell’uomo aggrappato a un filo che abbraccia un altro uomo che sembra morire. Tutto il resto è vita.