Un coro unanime, un sentimento abbastanza radicato. L’indizione del referendum per la “scissione” di Campora San Giovanni da Amantea e la conseguente unione con Serra d’Aiello incontra il parere favorevole dei cittadini che verrebbero interessati dall’atto amministrativo. Temesa, insomma, esisterebbe già nelle menti della popolosa frazione del comune tirrenico che domenica andrà al voto per eleggere il proprio sindaco. 

I commissari hanno impugnato quanto stabilito dal Consiglio regionale: per legge non si può. Lo sancisce il comma 1 dell’articolo 15 del D.lgs 267/2000 (T.U.E.L.) rubricato “Modifiche territoriali fusione ed istituzione di comuni”. Ma a Campora San Giovanni non vogliono sentire ragioni, ecco cosa ci hanno detto: