VIDEO | Questa mattina inaugurazione del nuovo anno accademico con la lectio magistralis del premio Nobel della fisica Giorgio Parisi collegato in videoconferenza (ASCOLTA L'AUDIO)
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Un lieve problema di salute ha costretto Giorgio Parisi a rinunciare alla partecipazione in presenza, ma senza mancare all’appuntamento con la lectio magistralis. Alle celebrazioni per i 50 anni dal primo anno accademico dell’Università della Calabria, il premio Nobel della Fisica si è collegato in videoconferenza.
Nel corso del mezzo secolo di storia dell’ateneo, la visione di uno dei padri fondatori, Beniamino Andreatta, al quale è intitolata l’aula magna in cui si è svolta la cerimonia, si è concretizzata attraverso la realizzazione del più grande campus d’Italia, in cui si muovono 25mila studenti su una superficie di migliaia di ettari, con 2500 posti letto, 120 laboratori, cinque mense, due teatri, un centro sportivo e, naturalmente il polo tecnologico e l’incubatore di imprese.
Una città degli studi ambita, ha sottolineato il rettore Nicola Leone, anche a livello internazionale, con dieci corsi di laurea in lingua inglese e cinquemila domande di iscrizione provenienti dall’estero, soprattutto dai paesi del bacino del Mediterraneo.
«L’Unical ha laureato più di centomila giovani calabresi, realizzando così quello che era il sogno dei padri fondatori: diventare fucina della classe dirigente – ha affermato tra l’altro Leone - Anche il presidente della Regione – ha poi ricordato – ed io stesso oggi rettore dell'Unical, abbiamo conseguito qui la laurea».
Introducendo i lavori, poi, il magnifico rettore ha tracciato un bilancio dei primi tre anni del suo mandato: «Nel solo 2022 l’Unical ha già vinto bandi per più di 100 milioni di risorse del Pnrr. Si tratta di una grande opportunità. Siamo pronti a mettere competenze, progettualità e saperi a disposizione delle altre istituzioni per realizzare progetti ancora più ambiziosi. Siamo un ateneo moderno e abbiamo, tra i nostri obiettivi strategici, anche quello di garantire la copertura del cento percento delle borse di studio - ha detto ancora Nicola Leone che ha pure annunciato l’attivazione di una call aperta a scienziati di tutto il mondo per verificare se ve ne siano alcuni disposti ad assumere incarichi nell’ateneo di Arcavacata. «Ci sono manifestazioni d'interesse molto lusinghiere».
Ospiti della cerimonia la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. Il Consiglio nazionale delle ricerche è partner dell’Università della Calabria nell’ambito di importanti progetti con cui sono state intercettate risorse del Piano di ripresa e resilienza. Tra i partecipanti anche Felice Uricchio, presidente dell’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario.
Tra le autorità presenti il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, la vicepresidente della Giunta Regionale Giusy Princi, Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza di Roma e numerosi rettori di altre università italiane.
Nessuna delegazione è giunta dalla Università della Magna Grecia di Catanzaro.