Nonna Maria Rosa Tassone è la donna più anziana della Calabria. Nata il 25 gennaio del 1915, ieri ha compiuto 108 anni. Al numero 3 di una palazzina situata a Spadola, centro delle Serre vibonesi, sono giunti amici e parenti con in testa il sindaco Cosimo Piromalli che ha voluto omaggiarla con un mazzo di fiori e una targa. «Cara Maria Rosa, il bagaglio di saggezza che hai raccolto in questi anni – ha spiegato il primo cittadino – è la memoria più preziosa per tutti noi. Tanti cari auguri dagli amministratori di Spadola». Maria Rosa ha vissuto tutta la sua vita nel piccolo borgo del Vibonese. Una vita di gioie ma anche tanti dolori. È stata la fede la sua grande forza. Una donna semplice, una mamma che si è presa cura dei suoi 5 figli anche quando ancora giovane ha perso tragicamente il marito.

Ha vissuto la guerra e l’alluvione del 1935. Parla di quegli anni con profonda tristezza. Ma soprattutto racconta di essersi sempre rialzata: «Il pane a casa nostra non è mai mancato». E a chi le chiede il segreto della longevità risponde: «Mangio pasta e suriaca (fagioli)». Seduta accanto al focolare, insieme a uno dei suoi figli, accoglie gli ospiti che aspettano trepidanti di spegnere le candeline. «Vi auguro pace, salute e provvidenza e voi pregate per me affinchè io stia in salute finchè campo…».

Spadola è il paese della longevità

Spadola è il paese della longevità dice orgoglioso il sindaco che elenca i tanti ultracentenari che vivono nel paese del Vibonese. «Maria Rosa – conferma Cosimo Piromalli – è la donna più anziana della Calabria. Mentre il primato dell’uomo più longevo lo detiene un altro comune del vibonese, Simbario, con un nonnino che ha 110 anni. Invito tutti a venire a vivere dalle nostre parti perché abbiamo un’ottima ricetta per vivere a lungo e in salute», conclude il sindaco.