VIDEO | L’atto conclusivo di un percorso formativo che ha accompagnato i giovani dell’Istituto La Cava. La preside Zurzolo: «Il messaggio che parte da qui è importantissimo, annulla ogni confine»
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Un’opportunità per soffermarsi sul valore che risiede nelle differenze delle realtà culturali del pianeta, un momento di incontro e scambio reciproco. È quanto intende promuovere la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che si è celebrata ieri, martedì 21 maggio. Tante le iniziative a cui associazioni e istituzioni hanno aderito sul territorio nazionale e anche in Calabria, come a Bovalino, dove l’Istituto d’Istruzione Superiore La Cava ha coinvolto i suoi studenti in una serie di laboratori.
«Questo progetto è partito con i fondi Pnrr che sono arrivati dalla Regione e che ci hanno permesso di realizzare due laboratori importanti di lingue, uno di lingua cinese e uno di lingua inglese - ha spiegato la docente di lingua e letteratura cinese Ethel De Gaetano -. Il primo è servito a preparare i ragazzi per la certificazione linguistica ma anche per conoscere meglio la letteratura e la cultura cinese. Poi quello di inglese ha permesso loro di mettersi in gioco con il teatro in lingua inglese».
I laboratori sono poi confluiti nelle varie esibizioni proposte dagli studenti nel pomeriggio di ieri, tra esposizioni artistiche, recitazione e musica e balli. «I ragazzi ci hanno messo il cuore dal primo momento in cui hanno abbracciato il progetto - ha aggiunto la professoressa De Gaetano -. Per tanti di loro non è facile esibirsi su un palco, ma alla fine sono stati straordinari. Quello di oggi è un vero e proprio tributo alla diversità culturale».
«Dall’evento di oggi è venuto fuori un messaggio importantissimo nel segno della multiculturalità - ha commentato Rosalba Zurzolo, dirigente scolastica dell’Istituto La Cava di Bovalino -. Multiculturalità purtroppo spesso minacciata da confini che, in realtà, non esistono. Ecco noi oggi abbiamo potuto dimostrarlo con questi ragazzi che, da Bovalino, dalla loro scuola, hanno saputo portarci in giro per il mondo in uno splendido viaggio attraverso usi, costumi e tradizioni».