ROMA -  Lo stato di sicurezza di tante scuole nel nostro Paese è grave: quattro edifici su dieci hanno una manutenzione carente, oltre il 70% presenta lesioni strutturali, in un caso su tre gli interventi strutturali non vengono effettuati, piu' della meta' delle scuole si trova in zona a rischio sismico e una su quattro in zona a rischio idrogeologico. E' il quadro che emerge dal XII Rapporto su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola, diffuso da Cittadinanzattiva. "Pur apprezzando il notevole sforzo dell'attuale Governo di mettere in campo risorse economiche per le scuole", afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, "riteniamo però che affidarsi esclusivamente a quanto segnalato dai sindaci, significa non aver agito secondo criteri oggettivi e misurabili di urgenza e gravità".

 

I numeri. Il rapporto snocciola quindi i numeri: 213 gli edifici scolastici monitorati in 14 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto), oltre 70mila gli studenti iscritti nelle scuole monitorate e oltre 7mila i docenti. Il 65% è situata in zona a rischio sismico (54% è il dato sul totale degli edifici scolastici pubblici, di cui 13.742, ossia il 30%, si trova nelle zone a rischio più elevato, le cosiddette zone 1 e 2); il 24% in zona a rischio idrogeologico, il 7% in zona a rischio industriale, il 5% a rischio vulcanico, il 14% in zona a elevato inquinamento acustico; il 2% presenta amianto e radon.

 

Lo stato degli edifici. Il 41% delle scuole inoltre ha uno stato di manutenzione mediocre o pessimo, quasi tre su quattro (73%) presentano lesioni strutturali per lo più sulla facciata esterna (66%); il 25% dei corridoi, il 21% delle mense e dei bagni e il 18% delle aule presenta distacchi di intonaco; segni di fatiscenza sono presenti per lo più nei laboratori (24%), nelle aule e nei bagni (20%), nelle palestre e segreterie (19%), nel 15% delle mense. I cortili sono presenti in 178 delle 213 scuole monitorate.    Sul fronte della sicurezza interna, si legge ancora nel dossier, mancano scale di sicurezza nel 22% delle scuole monitorate; solo il 48% presenta vetrate a norma; le porte con apertura antipanico sono assenti nel 76% delle aule, nel 69% dei bagni, nel 63% delle aule computer, nel 61% dei laboratori, nel 38% delle mense e nel 36% delle palestre e anche nel 16% dei cortili dove saranno obbligatorie per legge. Inoltre, gli impianti elettrici e anti-incendio sono completati o in stato avanzato di adeguamento in oltre il 60% delle scuole. E poi: 766 gli incidenti nell'ultimo anno a studenti e personale nelle scuole monitorate, in 94 casi è stato chiesto l'intervento del 118 e in 53 è stato disposto il trasferimento in ospedale.