Italo Poloni, giovane cileno di 27 anni nel cui nome palpitano le origini italiane del nonno Isidoro emigrato da Montebelluna in provincia di Treviso, in viaggio con la moglie Myriam Suarez, argentina di 23 anni, e con Coline Berret, giovane francese di 26 anni che a loro si è unita solo qualche mese fa.

Vivono immersi nella vita e nella libertà, come nei luoghi che attraversano in sella alla loro bicicletta alla scoperta di sé stessi e degli altri. Hanno percorso già migliaia di chilometri in questo viaggio che non è solo fuori, su strada, ma che è anche un cammino profondamente interiore.

Stanno girando il mondo e adesso sono in Italia, in Calabria. Un viaggio che è testimonianza gioiosa e vibrante della forza dei sogni e del coraggio di cercare la felicità.

Gli incontri e l'accoglienza

Italo e Myriam sono in viaggio in bici da dieci mesi e hanno già percorso oltre 8000 chilometri. Sono partiti da Barcellona e, pedalando, hanno attraversato la Spagna, la Francia, la Svizzera e adesso l’Italia.

A Tropea qualche mese fa hanno incontrato Coline, in viaggio da un anno e mezzo e che ha già percorso oltre 14mila chilometri.  In questo momento è una loro compagna di viaggio. Insieme sono andati in Sicilia e di ritorno hanno fatto nuovamente tappa in Calabria, in particolare a Villa San Giovanni.

Qui la famiglia Rigoli Colloca ha aperto loro le porte della sua casa, dove da sempre dimorano accoglienza e amicizia, affinché potessero riposare e ristorarsi, prima di ripartire alla volta della Puglia e risalire l’Italia e poi continuare il giro del mondo.

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