Lectio magistralis oggi all’università antimafia di Limbadi di Giorgio Benvenuto, leader storico del sindacalismo italiano e presidente della fondazione Nenni. «È necessario - ha esordito l’ex numero uno della Uil - uscire da questa condizione di precarietà e di incertezza che costringe i giovani ad emigrare».

 

Da Benvenuto l'invito ai giovani ad agire e reagire: «Bisogna sempre avere la forza di non arrendersi. Perdere le battaglie non significa perdere la guerra». E poi ancora, tra le altre cose, lo storico leader del sindacalismo ha espresso più di una perplessità sui voucher, nati per incentivare il lavoro ma che si sono rivelati una infida forma di precariato.

 

A dare il benvenuto a Giorgio Benvenuto, la presidente dell’associazione Riferimenti Adriana Musella, la presidente del comitato scientifico, il magistrato Marisa Manzini e il presidente del Confapi Calabria, Francesco Napoli.