Articolate in tempi, e con modalità diverse, le iniziative che la parrocchia del Duomo di Polistena quest’anno ha dedicato alla Giornata mondiale dei poveri. Prima una riflessione che don Pino Demasi ha tenuto nel Centro polifunzionale Padre Pino Puglisi, con i giovani che frequentano la struttura ricavata in un bene confiscato alla mafia, ma poi anche preghiera – durante le messe – e raccolta fondi e di generi alimentari.

Nata nel 1988, l’associazione 'Il Samaritano' è stata il motore delle iniziative coincise anche con la colletta nazionale del Banco Alimentare, a cui i volontari hanno dato un contributo notevole distribuendosi in alcuni supermercati cittadini. «Quest’anno – commenta don Demasi – il Papa ci invita ancora una volta a non distogliere lo sguardo dai poveri, in una Giornata che vuole essere simbolo di un impegno permanente a edificare una società che riparta veramente dalla centralità delle povertà, non solo quelle economiche. Siamo tutti poveri e questo ci aiuta a pensare che ognuno ha bisogno dell’altro». Il valore pedagogico dell’iniziativa, soprattutto nell’incontro che il sacerdote di Libera ha tenuto con i ragazzi, è espresso quindi nell’invito ad una militanza solidale, anche sul profilo internazionale.

Quest’anno infatti è stata lanciata una raccolta di offerte da devolvere all’ospedale per bambini di Betlemme. «Dobbiamo aiutare gli altri – conclude il prete – a capire chi sono i poveri, vecchi e nuovi, per non girarsi dall’altra parte rispetto all’emarginazione, alla povertà educativa, ai bisogni dei migranti e dei calabresi che magari non hanno mai conosciuto un vero diritto al lavoro. Ecco perché Giornate come questa, dal 2017 ad oggi, sono da stimolo non solo per chi crede ma per tutti gli uomini di buona volontà».