È il colore simbolo della lotta delle comunità sorde per l’uguaglianza e i diritti umani e per il riconoscimento delle lingue dei segni nazionali
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Si celebra domani, 23 settembre, la “Giornata internazionale delle lingue dei segni”. Si tratta di un momento di sensibilizzazione adottata dalle Nazioni Unite nel dicembre 2017. Attraverso la lingua dei segni, le persone non udenti hanno la possibilità di comunicare. Invece delle parole si utilizzano le mani. La posizione del corpo nello spazio nonché l’espressione del viso, poi, contribuiscono a rendere i messaggi più chiari. Vi sono ben 200 differenti lingue dei segni nel mondo.
L'iniziativa alla cittadella
In occasione della giornata, la Cittadella regionale si illuminerà di blu insieme a tanti altri luoghi tra i più rappresentativi nel mondo, come, ad esempio, il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra. Per rendere più forte il messaggio sulla necessità di riconoscere le lingue dei segni nel mondo, la Wfd, Federazione internazionale per le persone sorde, per l’edizione 2022, ha lanciato la sfida “Blue light for sign languages”.
Il blu è infatti il colore usato dalla Fondazione sin dalla sua nascita e rappresenta il simbolo della lotta delle comunità sorde per l’uguaglianza e i diritti umani e per il riconoscimento delle lingue dei segni nazionali.
Nella nostra regione, l’iniziativa è stata messa in campo dall’Ente regionale per la protezione e l’assistenza dei sordi, presieduta da Antonio Mirijello.